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K1&PUGILATO – Al PalaRussello spettacolo per il Fight Night II. Applausi, consensi e pubblico numeroso

Applausi, consensi e pubblico numeroso. Al PalaRussello si chiude il sipario sul “Fight Night 2”, manifestazione di arti marziali organizzata e promossa dalla Golden Fighter Gym di Saro Presti, campione indiscusso di Muay Thai e detentore di sei titoli mondiali nella stessa disciplina.

Circa una ventina gli incontri che si sono svolti di fronte ad un pubblico numeroso che ha applaudito dall’inizio alla fine i vari atleti, sia di K1 che pugilato (questi gli sport in programma), che non si sono risparmiati sul quadrato. Gli atleti della Golden Fighter Gym (promotrice dell’evento), hanno regalato spettacolo confermando gli ottimi risultati fin qui registrati nella graduatoria.

Per il K1 e per la Golden Fighter Gym, vittorie per Marco de Gaetano e Angelo Trischitta che disputano due incontri formidabili. Ottime anche le prestazioni di Mohammed Halimi e Badr Ghazi che portano a casa un pareggio .

Si registra sul ring il debutto del piccolo Davide Saro Presti, accompagnato sul quadrato dalle piccole baby ring girl regalando spettacolo ed emozione. Debutto nel k1 con vittoria di Carmelo Polimeni. Nella stessa disciplina si registrano anche Claudio Mattei che affronta ed accetta a testa alta un avversario non facile da battere, sconfitta avvenuta per KO. Debuttano sul ring con meritatissimo pareggio il piccolo e dolcissimo Giosuè Signorino ed Alex Bonaccorso.

Si conclude il galà di K1 con un prestigioso titolo italiano che aveva come protagonisti Daniele Calà e Davide Nistri. Durissimo scontro tra i due, con verdetto della meritata vittoria di Daniele Calà.

Proprio Calà, a fine match ringrazia il Maestro Saro Presti per aver creduto in lui. “Bellissima emozione, tantissima adrenalina – dichiara – contro un avversario altrettanto valido. Concludo ringraziando ancora il pluricampione Presti che mi è stato sempre vicino, assistendomi nel taglio peso, caricamento mentale, aiuti nella concentrazione. Ringrazio infine lo staff e gli organizzatori per l’ottima riuscita dell’evento”.

Da segnalare anche l’ottimo lavoro svolto dai giudici del K1, Abderrahim Jouadi, Amleto Bonante, Mourad Roufid, Bilal Chalh. Duro lavoro anche per l’arbitro Adnan Roufid, che con serietà e professionalità ha verificato la regolarità di ogni singolo match nella disciplina del k1.

A fine titolo si apre il sipario per quanto concerne i match di pugilato disputati di fronte al Vice presidente Giancarlo Ranno del comitato FPI regione Sicilia. Da registrare le vittorie per Luigi Cardali, anche lui della Golden Fighter Gym e Bazemo Kevine, che esordiscono senza timori contro avversari dal curriculum importante.

Joele Signorino, giovanissimo campione di K1 e Muay Thai, debutta anche lui nel pugilato registrando una sconfitta contro un avversario di spessore ma portando alto il nome della Golden Fighter Gym e non a caso essere l’erede di Saro Presti.

Vittoria invece per Kevin Sciuto, giovanissimo già vincitore di vari titoli di Muay Thai e K1 e pugilato, non si è risparmiato, regalando e regalandosi una prestazione maiuscola in un match sulla carta non facile.

Per l’organizzazione della manifestazione, importante il supporto della Presidente Magda, della fotografa ed organizzatrice Flavia Marrali, della segretaria Daniela LucchesiGiulia Merlino ed ultimo ma non meno importante, quello del Direttore Sportivo della Golden Fighter Gym, Antonio Sciuto.

Un ringraziamento anche al primo presentatore della serata Davide Fragale, ed al secondo presentatore e redattore di SportMeNews Pietro Genovese.

Saro Presti, organizzatore dell’evento, a fine serata si è dichiarato “emozionato, insieme alla sua squadra, nel vedere gli atleti combattere sotto un unica bandiera, quella della Golden Fighter. Un evento creato in 12 – 13 giorni, dando tutta l’anima per la riuscita della manifestazione, mettendo ognuno, il proprio tempo per la riuscita dell’evento. Dalla ricerca di sponsor alla parte giornalistica, per finire al colloquio con i maestri. Abbiamo dimostrato di essere una famiglia”.