VOLLEY A2. Gr.Formula 3: dimissioni coach Bonafede. Presidente Costantino: “Valutiamo richieste di trasferimento in provincia”
(In alto il Presidente Costantino ed il Vice Antonio Caselli – Ph, Ciavorella)
Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia delle dimissioni di Coach Bonafede che lascia la “sua” Akademia S.Anna, oggi Gruppo Formula 3 Messina, dopo anni di cavalcata che ha portato la squadra messinese ai vertici della Pallavolo nazionale. Inaspettate le dimissioni perchè giunte esclusivamente per motivi personali e non altro. Il tecnico siciliano a Messina ha raggiunto risultati storici: una miracolosa salvezza nel 2022/2023, una semifinale playoff e di Coppa Italia nel 2023/2024, la finale playoff per la promozione in serie A1 nella passata stagione 2024/2025. Il presidente Costantino, il vice presidente Antonio Caselli e tutto l’entourage dell’Akademia, nella giornata di ieri, hanno manifestato la loro commozione per una imprevista ed improvvisa separazione dal tecnico con cui, solo qualche giorno fa, discutevano di strategia e di futuro.
La squadra peloritana quest’anno è stata per intero rifatta totalmente in funzione della costruzione di un gruppo giovane che potesse crescere e creare le basi di un futuro di grande prospettiva e, quindi, era stata preventivata una crescita progressiva sotto le esperte mani di Coach Bonafede. Oggi, questo terremoto tecnico, potrebbe cambiare obiettivi, ma è lo stesso presidente Costantino a rassicurare tutti informando che c’è tanto interesse nei confronti di questa società. Proprio a cominciare dalla sostituzione del tecnico che potrebbe essere risolta entro 48 ore, con la scelta di uno dei tanti allenatori esperti che sono interessati a venire a Messina. Nel frattempo, la squadra continua ad allenarsi al PalaRescifina con entusiasmo con coach Flavio Ferrara.
Ma l’amarezza del presidente Costantino e del vicepresidente Antonio Caselli non è solo per la decisione improvvisa e non prevista delle dimissioni di coach Bonafede ma si estende alle evitabili complicazioni che scaturiscono dall’utilizzo delle strutture sportive cittadine. Si, perchè consapevolmente o inconsapevolmente e nonostante la grande disponibilità della società del presidente Costantino, si continua a non programmare e sovrapporre eventi, sia di spettacolo che sportivi, senza considerare quali siano l’esigenze di una squadra professionistica (ma persino di realtà minori di volley o basket)) che rappresenta Messina sul territorio nazionale ed ha bisogno costantemente del campo di gioco ed allenamento, con la complicanza di dover montare e smontare il Taraflex o, nei casi peggiori, dover pregare Federazione e squadre avversarie di cambiare in tempi ristretti le date designate per gare di Calendario del Campionato di A2 che, tral’altro, annovera compagini provenienti da tutto lo stivale italiano.
Inoltre, in maniera schietta il presidente Costantino evidenzia come Messina sia classificata come la 105ma realtà imprenditoriale sulle 108 città italiane e, nonostante il gran lavoro fatto dalla società, c’è la tendente diminuzione di sponsorizzazioni. I numeri dicono che l’Akademia sino ad oggi aveva superato gli oltre 90 sponsor mentre quest’anno sono visibilmente aumentate le difficoltà ed è venuto a mancare l’apporto di oltre 10 sponsor.
Queste ultime considerazioni, in questo contesto di città brutale e cieca, evidenziano come le richieste che la società continua a ricevere dalla provincia siano voci di sirene che potrebbero spingere la più forte squadra di pallavolo messinese partecipante al secondo Campionato Nazionale di Categoria a trasferire titolo e passione verso comunità più disponibili ed unite nel supportare una così bella ed importante realtà sportiva.


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