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Nibali verso la Trek Segafredo. L’avventura alla Bahrain Merida ai titoli di coda

L’avventura di Vincenzo Nibali al Team Bahrain Merida sembra ormai ai titoli di coda. Lo squalo dello Stretto, che bene si sta comportando in questa edizione del Giro, secondo quanto riportato da organi di informazione nazionale, avrebbe già pronto un contratto biennale con il team Trek – Segafredo, corazzata statunitense con sponsor italiano in cui Nibali rivestirebbe il ruolo di capitano.

Il siciliano, secondo quanto riportato da Beppe Conti durante la puntata di “Radiocorsa”, rotocalco ciclistico della Rai, vuol puntare alla vittoria di una medaglia ridata e ad una medaglia alle olimpiadi di Tokyo 2020. La bomba lanciata dal giornalista però riguarda anche altro. Lo squalo starebbe pensando all’allestimento di una squadra da inserire nel World Tour tutta italiana, insieme a Paolo Slongo, attuale allenatore.

Nell’operazione, inisieme a loro due, si sarebbe inserito anche Carera, procuratore il cui contratto scade nel 2022. Una volta appesa la bici al chiodo, Nibali potrebbe diventare manager di questa squadra che avrebbe il suo quartier generale a Treviso, sede del Velodromo di Spresiano.