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Messina: evitare sabbie mobili

Ancora una sconfitta per il Messina. I biancoscudati non hanno demeritato in Campania e non sono stati baciati dalla Dea Bendata.

Tuttavia, la squadra di mister Capuano, non può più sbagliare e  dovrà essere brava a sfruttare le gare che, si disputeranno fra le mura amiche.

Contro la Juve Stabia non sono mancati gli errori, ma le lacune evidenziate sin dalle prime giornate sono difficili da cancellare con un colpo di spugna. La compagine messinese in certi frangenti è apparsa slegata fra i reparti, a far da contorno un nervosismo eccessivo e delle proteste intempestive.

Un ennesimo errore difensivo ha questa volta spianato la strada a Stoppa. Il centrale difensivo Carillo, non è riuscito a chiudere con solerzia, mentre il resto del pacchetto arretrato era mal piazzato. Problemi anche a centrocampo, dove Capuano sta rivoltando il settore come un calzino. Konate, Fofana, Simonetti, Goncalves, Catania, Russo, Damian girano come trottole senza però fermarsi al punto giusto.

Forse alcuni elementi dell’organico erano stati sopravvalutati ad inizio campionato, forse si è ancora alla ricerca della migliore condizione fisica, ma è anche vero che alcuni calciatori non hanno ancora e, sottolineiamo ancora, risposto alle aspettative. Lo stesso Damian, presentato come uno degli artefici della promozione della Ternana, anche se, ad onor del vero, bisogna ricordare che non sempre era titolare, non sembra aver preso in mano le redini del centrocampo. Il gioco sembra statico e la mancanza di un regista di qualità, in grado di superare l’avversario in dribbling, creare superiorità numerica e servire i compagni davanti alla porta, pesa come un macigno. E le corsie laterali?

Tutti elementi rimarcati a tempo debito, ma eclissati da una nuvola che deve fare i conti con il vento.

Il prossimo avversario sarà il Campobasso, compagine che gioca un bel calcio. Il Messina è atteso al primo vero banco di prova, anzi, ad un bivio. La classifica parla chiaro, non vincendo aumenterebbe il divario dalle formazioni che navigano in acque tranquille e potrebbe iniziare un nuovo capitolo che tanti non vorrebbero leggere.

Bisogna cercare di abbandonare al più presto le sabbie mobili, per evitare spiacevoli sorprese. A mister Capuano l’arduo compito.