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MESSINA ELEZIONI – Franco De Domenico, candidato sindaco: ” Promuovere e assistere con scrupolo ogni attività sportiva”

In attesa dell’inaugurazione della sede elettorale di via Garibaldi (ex Jolly Hotel) che si terrà giovedì 14 aprile, il candidato sindaco  Franco De Domenico ha tracciato dal nostro giornale le intenzioni programmatiche della  coalizione di centrosinistra in prospettiva sua elezione, con riferimento specifico al mondo dello sport messinese. Questi i progetti e programmi del candidato Sindaco  De Domenico:

“Premetto che il programma è in via di definizione, attraverso un costante confronto con le forze della coalizione, ma sin da adesso posso anticipare che lo sport ha un ruolo importante nella visione della città che vogliamo proporre ai messinesi. Nel nostro progetto, infatti, proprio lo sport è correlato alla qualità della vita: la possibilità di praticarlo a tutti i livelli, offrendo opportunità che superino le diseguaglianze legate al reddito, al genere, all’età, è uno di quei valori che sicuramente accresce il benessere all’interno di un territorio.

Attraverso il Dipartimento Sport del PD, in questi mesi, abbiamo effettuato un monitoraggio della situazione, da cui sono emersi dati particolarmente interessanti. Messina, sulla carta, ha una dotazione di impianti importante, ma in molti casi le strutture sono inagibili o in pessimo stato di manutenzione. A ciò va aggiunto che, venuto meno il finanziamento pubblico, il modello sportivo dilettantistico italiano basato sull’associazionismo ed il volontariato oggi è in crisi e stenta a riorganizzarsi. Il tutto è aggravato da una serie di normative che complicano ulteriormente la vita all’associazionismo sportivo. Si deve mettere un freno a tutto questo, attraverso una sistematica progettazione grazie alla quale intercettare fondi europei, nazionali e regionali.

Io, tra l’altro, sin da giovane ho praticato molte attività sportive, anche a livello agonistico e, ancora oggi, faccio di tutto per rispettare l’appuntamento settimanale rappresentato dalla partita di pallavolo con i miei amici. Vado in bicicletta, amo la montagna e non perdo mai occasione per cercare di mantenermi in forma. Conosco bene il valore dello sport di base e della cultura dello sport e mi piacerebbe che ci fossero tanti impianti in tutte le periferie visto anche che tutto questo può favorire processi di socializzazione, integrazione e legalità.

Non sottovaluto, inoltre, la funzione di traino che può avere per una comunità lo sport professionistico. Le eccellenze non mancano, cito tra tutte la Top Spin e il CTV Messina grazie alle quali il nome della città si sta affermando sui palcoscenici più importanti. Inoltre, ho evitato quella che poteva essere interpretata come una passerella elettorale allo stadio, ma ovviamente ho gioito per la salvezza del Messina calcio. Tra l’altro, all’interno della squadra che mi affianca in questa campagna elettorale, ci sono tifosi sfegatati che mi hanno continuamente aggiornato sull’andamento del campionato.

Anche in questo caso, però, penso che l’amministrazione debba svolgere un ruolo attivo, favorendo ad esempio l’attrazione di investimenti a supporto degli imprenditori locali.

Per citare un caso sotto gli occhi di tutti, negli ultimi anni a Messina sono stati assegnati ad aziende provenienti da altre regioni, appalti importanti per lavori pubblici: al di là delle opportunità occupazionali, queste aziende avrebbero potuto pensare a sponsorizzazioni, a contribuire alla creazione di nuovi impianti. Una minima percentuale dei loro profitti, in questo modo, sarebbe rimasta come testimonianza per la collettività, un concreto ringraziamento per quanto hanno ricevuto in termini di ospitalità e collaborazione.

Infine, non va sottovalutato, in questo momento più che mai, come lo sport si coniughi con la valorizzazione dell’ambiente. In alcune regioni hanno fatto della mountain bike, del fitwalking, o di altre attività all’aria aperta una vera e propria industria. Allo stesso tempo, creando appositi percorsi hanno recuperato aree in abbandono. A Messina si è parlato di tanti progetti, ma in concreto si è visto poco o nulla”.