Il Messina resuscita un Marsala operaio (1-0). Il gol di Maiorano. (Video)

Allo stadio “Angotta” di Marsala, il Messina si presenta in campo alla ricerca del risultato che possa almeno servire per invertire la rotta in un campionato preparato bene ma in cui non sono state rispettate le aspettative sia della proprietà che dei tifosi. Squalificato il capocannoniere giallorosso e capitano Crucitti, Zeman manda in campo, oltre Avella, la solita difesa con De Meio a destra, Bruno ed Emiliano centrali, Fragapane a sinistra; il centrocampo, con il ritorno del giovane Saverino, rivede in campo anche Cristiani accanto a Lavrendi; in avanti ritorno dal primo minuto di Rossetti con Arcidiacono e Manfrè Cataldi ai suoi fianchi. Il Marsala in formazione quasi completa se si fa eccezione per l’ex Padulano, infortunato. In campo l’ex Mascari.

MARSALA-MESSINA 1-0

Marcatori: 22′ pt Maiorano

Marsala: Russo, Lo Cascio, Scoppetta, Rizzo, Monteleone, Ferchichi, Candiano, La Vardera, Castrovilli (39′ st Gallo), Mascari (22′ st Federico), Maiorano. A disposizione: Giordano, Lo Iacono, Lorefice, Giambanco, Di Chiara,  Celesia,  Inzoudine. All. N.Terranova.

Messina: Avella, De Meio (33′ st Bonasera), Fragapane (41′ st Famà), Lavrendi, Emiliano, Bruno, Arcidiacono, Saverino, Rossetti, Cristiani (18′ st Danza, 49′ st Sampietro), Manfrè Cataldi (33′ st Buono). A disposizione: Pozzi, Cinquegrana, Vuolo, Barbera, Sampietro. All. K.Zeman

Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila

Assistenti: Fabio Pomini di Verona e Giovanni Boato di Padova

Ammoniti: Emiliano, Scoppetta, Candiano, Bruno, Federico

Espulsioni:Buttò (Team Manager)

Recupero: 1′ – 5′

Angoli: 1-8

Cronaca: il Messina parte forte e comincia in attacco l’incontro. 4′ Su un fallo su Lavrendi, il giallo, invece, lo prende Emiliano che protesta per il brutto fallo sul compagno. Il Messina sembra avere il piglio e la cattiveria giusta. 6′ pericoloso il Marsala con Lavrendi che evita il gol rinviando davanti la linea di porta su colpo di testa di Lo Cascio. 9′ un retropassaggio errato con Manfrè che viene anticipato dal portiere Russo. 11′ si libera Arcidiacono sulla sinistra ma il suo diagonale va a lato. 12′ Stessa cosa fa Maiorano sull’altro fronte ma Avella blocca. 14′ va al tiro Candiano, palla a lato. 21′ Arcidiacono in area trova lo spazio per il tiro secco, respinge Russo. 22′ in vantaggio il Marsala, su punizione, la palla deviata dalla barriera, arriva a Maiorano che sigla il vantaggio per la sua squadra. 31′ sul angolo, il colpo di testa di rossetti e palla a lato. 32′ Arcidiacono si presenta davanti a Russo che respinge, azione fermata per fuorigioco. Ammonito Scoppetta. 35′ contropiede del Marsala con Maiorano che manda alle stelle una facile occasione.42′ tiro alto di Arcidiacono. 45′ tiro di Manfrè e Russo para in due tempi ed arriva il duplice fischio del signor Pezzopane.

Inizia la ripresa con gli stessi uomini in campo. 3′ Mascari si fa spazio ma Avella lo ferma. 4′ tiro di Bruno con Russo che tocca e manda in angolo. 13′ Ammonito Candiano per fallo su Lavrendi. 16′ De Meio anticipato in angolo. Arcidiacono va a terra in area ma per l’arbitro si continua. 20′ conclusione lenta di Mascari che Avella ferma. Il Messina colleziona angoli ma non riesce ad essere pericoloso. Ammonito Bruno  per fallo al limite quasi sul fondo. 31′ conclusione alta del Messina con Arcidiacono. 36′ Bonasera va ad un soffio dal pari, in tuffo di testa, sfiora la palla. Punizione di Danza dal limite, completamente sbagliato il tiro. Il Messina non riesce ad imbastire azioni pericolose per un attacco che non è abbondantemente supportato. Nei minuti di recupero s’infortuna Danza proprio vicino la panchina del Messina. Arriva il triplice fischio che sancisce una nuova sconfitta per i biancoscudati.

A questo punto la proprietà, potrebbe decidere di mollare un tecnico che, dopo l’iniziale entusiasmo non è riuscito a dare alla squadra un assetto tattico valido. In classifica non conta il possesso palla, non serve avere dei buoni giocatori, se, alla fine, il comandante non riesce a dare le giuste indicazioni. Il padre del tecnico del messina poteva perdere o vincere, giocandosi le partite a suon di gol, questo Messina, invece,fa tutto l’opposto, tiene palla e non affonda mai. Da due settimane, addirittura, si affida, forse troppo, alle invenzioni dei singoli che si chiamino Crucitti, o, come oggi, Arcidiacono.