FOCUS – MESSINA. Da Modica a Roma, si riparte da Gualtieri
Per il settimo anno consecutivo, adesso non ci sono dubbi, si riparte da Gualtieri Sicamino’, terra natia del presidente Sciotto.
La vana attesa della nuova era del Cinghiale bianco, viene rimpiazzata dall’usato garantito e dall’iscrizione dell’ACR Messina al terzo campionato consecutivo di serie C.
Questi sono i fatti, mentre le parole cadono sotto le foglie rinsecchite di un’estate torrida.
Dal passato non molto lontano, torna Giacomino Modica, ex calciatore biancoscudato e valido tecnico, in grado di garantire bel gioco e buoni risultati. Prova ne è, la media punti ottenuta alla guida del Messina dei Rosafio, Ragosta e Yeboah.
Un punto di partenza che può essere da viatico per costruire una compagine che possa restituire a Messina la voglia di tornare a parlare di calcio per le strade e nei bar.
Già, a formare la squadra sarà il giovane direttore sportivo Domenico Roma, anche lui vecchia conoscenza del calcio messinese, constatato che aveva rivestito il ruolo di team manager nella stagione 2017/2018. Una scommessa per il dirigente proveniente dal Lavello.
La garanzia è però l’ex prodotto di Zemanlandia, Giacomo Modica. L’ex tecnico di Vibonese e Cavese, per accettare l’incarico avrà avuto delle garanzie proprio dal presidente.
L’uomo solo al comando, ora alla ricerca del direttore generale, rimane in sella, pronto a cambiare colore come un camaleonte delle sue foreste.
Sarà ancora il tempo a scrivere la storia, con la speranza di leggere pagine che parlino di calcio. Di un pallone che rotoli su di un terreno di gioco perfetto o quasi e con dei tifosi orgogliosi della propria squadra.
Programmazione è la parola chiave e il treno è ancora una volta in forte ritardo dalla stazione di Gualtieri.
Bisogna cercare di recuperare il terreno perduto, iniziando a incasellare nel mosaico i giusti tasselli, possibilmente nuovi e idonei per il conseguimento del risultato finale. I bonus sono quasi terminati.
Poi saranno solo parole e tutto il resto noia.
