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Stadio | Cresce il contenzioso Comune-Acr Messina. Chi avrà ragione? Domani regolare allenamento

Metabolizzato il fermo dei campionati, cresce la disputa tra Comune ed Acr Messina per l’utilizzo dello stadio “Franco Scoglio”. Dalle notizie in nostro possesso la Commissione di Vigilanza Spettacoli inviata dalla Prefettura ha semplicemente stabilito che l’idoneità è legata alla sostituzione di 2/3 vetri ed alcune cerniere delle porte interne allo stadio. La Commissione ha chiesto pure il ripristino della centralina Ups, anche se soddisfatta da quanto fatto dalla società con l’utilizzo di un secondo gruppo elettrogeno a supporto. La stessa Commissione ha verificato il positivo funzionamento sia della centralina incendi che dell’apparato di rilevazioni fumi, dei boiler per lo scambio d’acqua, nei quali non sono state riscontrate perdite, a differenza di quanto rilevato dagli addetti comunali.  Intanto, solo in tarda serata all’Acr Messina è arrivata la pec  di notifica inviata dal Comune che diffida l’Acr all’utilizzo dello stadio fin tanto che non verranno eseguiti i lavori richiesti. Quindi, nel momento in cui la società del presidente Sciotto provvederà a quanto richiesto ed il Comune avrà comunicato che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte verrà ripristinata l’agibilità.

In merito all’installazione dei boiler elettrici prima montati nelle docce ed, in seguito, dismessi, occorre precisare che per la Questura e per i VV.FF. sarebbe bastato un accorgimento tecnico per considerarla, semplicemente, una miglioria della struttura, quindi, compatibile con quanto previsto dalla concessione in uso, e che non modificava la certificazione di sicurezza. L’Acr Messina aveva provveduto all’installazione degli scaldabagni a proprie spese, per ovviare ai disagi creatisi nelle settimane precedenti ed evitare ulteriori danni di immagine alla città dovuti ad eventuali guasti della caldaia.

Inoltre, è stato intimato al Football Club Messina di eliminare  i Led che erano stati depositati ai bordi della Tribuna B, così come era stato notificato dagli organi competenti.

Da un’ulteriore indiscrezione, sembra che l’Acr Messina si sia affidata ad un grosso studio legale per rispondere a tutte le obiezioni poste in essere per un’eventuale richiesta di disdetta della concessione di gestione dello stadio (che scadrebbe a maggio 2021)  per  inadempienze.

Sul fronte squadra, intanto oggi intensa seduta dedicata alla fase difensiva con il tecnico Pensabene che ha fatto provare con insistenza i movimenti dei suoi giocatori sopratutto sui calci da fermo per eliminare gli errori commessi nelle ultime gare. Domani mattina la squadra proseguirà gli allenamenti  prima del “rompete le righe”, la ripresa degli allenamenti è prevista per mercoledì 11 marzo.