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BASKET B INTERREGIONALE – CASTANEA, Frisenda: “La nostra favola continuerà”

Sabato 7 ottobre alle ore 10:30, il Castanea Basket si presenterà alla città presso Canottieri Thalatta.

La favola Castanea Basket, dopo la cavalcata dello scorso anno, farà parte, per la prima volta, di quel mondo chiamato Serie B. Con i pro e i contro di una nuova realtà. All’esordio, per le furie subito un test impegnativo contro la Siaz Piazza Armerina. La squadra di coach Diamante è una di quelle allestite per puntare in alto, ma i gialloviola tornano a casa con indicazioni che lasciano ben presagire. Ad Universo Messina, le parole del massimo dirigente Filippo Frisenda dopo la difficile trasferta del PalaFerraro.

Una cavalcata inaspettata ci ha catapultati in una complessa realtà

“Anche se siamo avvezzi a queste sensazioni per via delle promozioni già conquistate, c’è il brivido del nuovo inizio e per di più in una categoria con delle formule diverse, ma da massimo dirigente mi sento più pragmatico e non mi lascio coinvolgere troppo dall’euforia.Siamo una piccola società che non ha progettato nessuna scalata e inaspettatamente ci siamo ritrovati catapultati in una realtà dove navighiamo con delle perplessità e tante sono le paure a causa dei costi di gestione che sono aumentati. Al netto di tifosi e appassionati, amministrativamente parlando Messina non è pronta a questo salto e stanno venendo a galla delle criticità che purtroppo avevamo previsto”.

Il mio “in bocca al lupo” alla Siaz

“Ambizioni diverse ci differenziano da Piazza Armerina che è stata costruita con elementi che sono di un’altra categoria. Per il momento, ma siamo all’inizio, si sta distinguendo più nel gioco dei singoli che in quello corale. Affronterà dei banchi di prova importanti, non essendo gli unici a voler competere per certi traguardi, ma come per tutti il tempo metterà in luce le qualità dei vari roster”.

Il nostro è un gruppo giovane, ma con delle qualità

“Al cospetto di una squadra di alto livello, noi non abbiamo sfigurato. Siamo rimasti sempre in gara, mantenendo un divario nei parziali mai troppo gravoso. E infatti alla sirena lo scarto è stato ridotto. Nonostante facciano parte di un gruppo giovane, i nostri hanno messo in mostra delle qualità dimostrando di poter fare buone prestazioni anche con le grandi. L’importante è non montarsi la testa e mantenere con umiltà i piedi ben saldi per terra”.

Il bilancio post partita è tutto sommato positivo

“Uno dei gruppi più giovani della categoria è il nostro. Il rischio che si corre investendo in questa direzione è che mentalmente poi non reggano il peso del confronto. Ma nel nostro caso non è stato così: i giocatori hanno risposto tutti in ottima maniera. La voglia di fare emergere le proprie individualità ha pagato, anche se dobbiamo imparare a gestire la troppa foga che, in qualche caso, ha portato a delle forzature di troppo con qualche palla persa che si poteva evitare. Ad ogni modo è un gruppo che si farà rispettare”.

Ai tifosi dico che proveremo a divertire

“Se i ragazzi riescono a fare tesoro della follia tipica di quella età e con un pizzico di coraggio provano ad osare qualcosa, ci possiamo divertire e prenderci delle belle soddisfazioni. Anche grazie al sostegno dei senior che stanno facendo spogliatoio. Ma come per lo scorso anno, i cavalli vediamoli all’arrivo”.