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Arti Marziali | Tre Italiani ai Mondiali in Giappone, due sono messinesi

Dal 22 al 24 novembre 2019 si svolgerà a Tokyo il dodicesimo campionato del mondo di Kyokushinkai Karate, un appuntamento che ogni 4 anni riunisce in Giappone circa 200 atleti selezionati da tutto il mondo che si affronteranno nella disciplina del kumite’ OPEN (senza categoria di peso e senza protezioni). Saranno tre gli atleti italiani che parteciperanno a quest’evento, di cui ben due messinesi: Salvatore Triscari e Luigi Scarcella.

Salvatore Triscari (di spalle) in combattimento

Salvatore Triscari, messinese di 29 anni, selezionato dal direttore della federazione nazionale AIKK Shihan Tsutomu Wakiuchi, volerà in Giappone per rappresentare l’italia. Triscari e’ uno dei più preparati e talentuosi karateka della nostra penisola, comincia il suo percorso marziale da bambino fino a raggiungere giovanissimo il grado di sensei (terzo dan) e preparatore atletico, dalle grandi doti tecniche e tattiche è un fighter che può definirsi “moderno” nel linguaggio del kyokushin: molto mobile e veloce nonostante sia un peso massimo (categoria -90kg)

Queste le parole di Salvatore dopo la convocazione per questa importante manifestazione: “volevo fare anche un ringraziamento al mio maestro per avermi dato l’opportunità di partecipare a questo grande evento,Osu.”

Luigi Scarcella e Salvatore Triscari

 

Luigi Scarcella, nato e cresciuto a Messina, risiede ormai negli Stati Uniti da 13 anni, il suo percorso è diverso: comincia kyokushinkai da adulto, a 21 anni. Ha un passato di vita sregolata e conduce fino a quel momento una vita molto lontana dalla via marziale, ma lentamente la disciplina lo aiuta a ritrovarsi. Si trasferisce a New York nel 2007 dove  inizia ad appassionarsi all’agonismo, nell’ultimo anno rientra in italia per pochi mesi seguito nella preparazione atletica  da Sensei Salvatore Triscari edal ritorno negli Usa vince la US Weight Category (campionato americano) categoria -80 e si qualifica per un posto nel team USA al mondiale, pur essendo italiano, anzi siciliano doc.
Joseph Sturiale (a destra) durante una gara

 

Il terzo atleta è Joseph Sturiale, classe ’82, che si è appassionato alla disciplina del kyokushinkai dall’età di 17 anni.   Queste le sue dichiarazioni prima della partenza  verso il mondiale Tokyo 2019:
“Vorrei fare un ringraziamento particolare al mio maestro non solo di karatè Kyokushinkai ma anche di vita , Shihan Tuztomu Wakiuchi, che ha sempre creduto in me , ringrazio anche la federazione mondiale iko 1. Che mi ha selezionato nell’ultimo europeo disputatosi in Polonia a maggio a Wroclaw  appunto per partecipare a questo mondiale ed, infine, un abbrevio ai miei compagni di allenamento che giorno dopo giorno  si sono allenati con me. Sono un po’ stanco, perché conciliare lavoro ed allenamento è molto pesante, specialmente per prepararsi a queste gare importanti , però sono davvero contento di esserci e di calcare per la terza volta uno dei tatami più prestigiosi al mondo spero di dare il massimo  sia io che i miei compagni di squadra, forza ragazzi e forza Italia Osu.”