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ACR MESSINA: Per “Tutto C” i problemi non finiscono mai

Tommaso Maschio, valente redattore del sito specializzato “TuttoC” e puntuale osservatore del ”terzo mondo del calcio italiano, la lega Pro” ha voluto fare il punto sulle sorti del Messina Calcio, all’alba di una nuova avventura in serie C rivisitando le vicende e le angosce che da mesi (o da anni?) vivono gli aficionados del calcio messinese.

Il quadro da lui dipinto va osservato con rispetto e attenzione, per la serena e veritiera analisi su dichiarazioni, fatti e personaggi.

SCRIVE TOMMASO MASCHIO SU “TUTTO C.COM”

Superato lo scoglio iscrizione in casa Messina spunta quello delle strutture. Da Sciotto un aut-aut: più coinvolgimento o non mi svenerò

Il crowdfunding lanciato nelle scorse settimane, e che ha già superato i 36mila euro, non basta al Messina per dormire sonni tranquilli e sperare in una campionato ambizioso. E non basterà neanche se i soldi che arriveranno dai tifosi aumenteranno. Il presidente Sciotto è stato infatti molto chiaro: o dalla città (intesa come istituzioni e imprenditori) arriverà un maggiore coinvolgimento nelle sorti della squadra oppure bisognerà attendersi un campionato di basso profilo senza spese importanti (“non mi svenerò più economicamente”).

Anche il consulente del club Lello Manfredi ha auspicato il superamento di certe dinamiche e una maggiore attività e vitalità del tessuto cittadino. Uno dei fronti caldi è quello delle infrastrutture con i due stadi cittadini – il San Filippo/Franco Scoglio e il Giovanni Celeste – che non versano nelle migliori condizioni col rischio di vedere la squadra giallorossa migrare in periferia o in un comune limitrofo (ma probabilmente non a Vibo Valentia come nello scorso settembre), per non parlare della possibilità di doversi inventare un luogo – la passeggiata a mare o Villa Dante citate da Manfredi – dove allenarsi in mancanza di un terreno adatto su cui farlo. Scampato il pericolo di non iscriversi alla prossima Serie C dunque i problemi in casa peloritana non mancano e questa volta non basterà che il patron Sciotto metta mano al portafoglio e alla coscienza per far continuare a vivere la squadra giallorossa.

Serve un intervento serio e importante del Comune, dove da pochi giorni si è insediato il nuovo sindaco Federico Basile che non ha mai nascosto il proprio tifo per la squadra cittadina. Una bella grana, sicuramente non l’unica, per il neo eletto primo cittadino che pur garantendo il massimo sostegno a Sciotto e alla squadra ha spiegato di non poter far promesse nel breve periodo, ovvero per l’avvio della stagione di Serie C, pur spiegando di contare di portare a termine la sistemazione di uno dei due impianti cittadini affinché possano essere utilizzabili dall’ACR. Sarebbe un primo passo importante per riportare un po’ di serenità e tranquillità in casa Messina.

@tommaso maschio #tuttoC