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Accadde Oggi | Il Messina festeggia all’esordio in Serie A davanti ai propri tifosi: Zampagna beffa la Roma

L’ennesimo inizio di stagione al di sotto delle aspettative, con quattro sconfitte in altrettante uscite, ha fatto sì che in casa Acr si consumasse l’ennesimo ribaltone. Sebbene sia questo il tema catalizzatore delle attenzioni dei sostenitori della biancoscudata – a tal proposito è doveroso fare un in bocca al lupo a mister Rando, da sempre legatissimo al Messina – il 19 settembre è un giorno che sul calendario degli stessi tifosi è cerchiato in rosso. Esattamente quindici anni fa, infatti, dopo il pareggio per 0-0 al Tardini di Parma in occasione della prima giornata del campionato di Serie A, la squadra guidata da Bortolo Mutti esordiva nella medesima competizione davanti al proprio pubblico.

Un impegno tutt’altro che semplice già sulla carta, in quanto in riva allo Stretto si sarebbe presentata la Roma di Rudi Völler. Il campo, nonostante le assenze di Chivu, Cassano e Totti, confermerà le aspettative offrendo uno spettacolo incredibile agli spettatori presenti sugli spalti. Un altro elemento Amarcord del match è senza dubbio rilevabile nella designazione arbitrale: a dirigere il match, infatti, fu scelto Pierluigi Collina, che pochi mesi prima aveva provveduto a “chiudere” il Celeste arbitrando la gara tra Messina e Como.

Un acquazzone a ridosso dell’ora di pranzo rischia di suscitare sensazioni negative e di limitare parzialmente l’afflusso di tifosi biancoscudati, ma il sole che successivamente si fa largo tra i nuvoloni restituisce un sorriso che poi diventerà a 32 denti già al 21′ di gioco: Collina vede un contatto tra Mexes e Zampagna nell’area della Roma e concede un rigore (leggermente generoso) poi trasformato alla perfezione da Parisi. Col passare dei minuti la pressione degli ospiti cresce di pari passo alla prestazione di Montella, che al 35′ sfrutta un assist di punta di Corvia e batte Storari con un rasoterra da circa undici metri.

Il Messina, in ogni caso, inizia alla grande la seconda frazione di gioco e al 46′ è già di nuovo in vantaggio: Zoro crossa al centro, Zampagna resiste a Panucci e tenta la girata, Pelizzoli riesce a deviare sul palo, ma non può nulla sul tap-in di Sullo che vale il 2-1. Montella, però, è in uno stato di grazia e, dopo aver costretto Storari alla deviazione in tuffo, tra il 65′ e il 69′ porta avanti la Roma per la prima volta: prima si accentra da destra e con un mancino rasoterra mette il pallone nell’angolo più lontano, poi sfrutta una sponda di testa del subentrante Mido e realizza ancora da pochi passi.

I padroni di casa non mollano gli ormeggi e ricevono anche un segnale positivo dal destino: Montella, infatti, è costretto a lasciare il campo al 73′ a causa di un problema fisico. Non passa neanche un minuto e, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla finisce tra i piedi di Giampà che non si lascia scappare l’occasione e firma il momentaneo pari. Se finisse così sarebbe già un successo notevole, ma la gara riserva un’ultima sorpresa all’80’: la difesa della Roma si addormenta e lascia Zampagna libero di presentarsi a tu per tu con Pelizzoli, beffato da uno strepitoso pallonetto, considerando anche la notevole altezza (1,97) del portiere capitolino. Il Messina avrebbe l’occasione di realizzare pure il quinto gol, ma Iliev sciupa tutto nei minuti di recupero e il risultato rimane fermo sul 4-3, facendo esplodere di gioia il mondo biancoscudato.

 

MESSINA-ROMA 4-3 (1-1)
MARCATORI: Parisi (M) su rigore al 21′, Montella (R) al 35′, Sullo (M) al 46′, Montella (R) al 65′ e al 69′, Giampà (M) al 74′, Zampagna (M) all’80’.
MESSINA (4-4-2): Storari, Zoro, Fusco (al 25′ s.t. Zanchi), Rezaei, Parisi, Giampà, Donati, Coppola, Sullo (al 35′ s.t. Conte), Zampagna, Di Napoli (al 14′ s.t. Iliev). In panchina: Eleftheropoulos, Rafael, Cucciari, Amoruso. All. Mutti.
ROMA (4-4-2): Pelizzoli, Panucci, Mexes, Ferrari, Cufré, Mancini, Candela (al 17′ s.t. Delvecchio), Dacourt, Perrotta, Montella (al 28′ s.t. Aquilani), Corvia (al 16′ s.t. Mido). In panchina: Curci, Sartor, Scurto, De Rossi. All. Völler.
ARBITRO: Collina di Viareggio.
NOTE: giornata di pioggia, terreno pesante e scivoloso.
Spettatori: 32 mila circa.
ANGOLI: 5-2 per la Roma.
AMMONITI: Donati, Sullo, Coppola, Dacourt, Mido, Zoro, Cufre, Zampagna.
RECUPERO: 2′ pt, 4′ st