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Messina | Pasquale Rando, allenatore, muove qualche critica al Rando, Direttore Tecnico

Allenamento al “Franco Scoglio” per la truppa, adesso allenata da Pasquale Rando. Qualche piccola buona notizia arriva dall’infermeria. Esposito ha, finalmente, ricominciato a correre, passerà ancora del tempo ma sembra essere sulla via del recupero. Ancora una settimana per Sampietro, mentre più vicino il rientro di Cristiani. Dopo l’allenamento, il neo tecnico si è concesso ai microfoni dei giornalisti:

“Sono consapevole e determinato che questa è una squadra che può dare soddisfazioni ed ha la voglia di tirarsi fuori da questa situazione. Durante gli allenamenti stiamo provando varie soluzioni, schiero due squadre con moduli diversi però, in realtà, questi sono giocatori che in questo momento hanno più bisogno di lavorare sulla testa, hanno più bisogno di mettere consapevolezza nei propri mezzi.  Sono, infatti, convinto che il modulo lo fa l’atteggiamento, con qualsiasi modulo e senza atteggiamento giusto i risultati non arrivano, se c’è l’atteggiamento giusto, la determinazione giusta, allora possiamo adottare qualsiasi modulo.”

Questa è la settimana dell’esonero di Cazzarò, Rando ha parole di stima ed affetto verso il tecnico pugliese: “Per quanto riguarda Cazzarò, è una bella persona che ha dato l’anima, purtroppo questo è il calcio, anche a mercato chiuso non si possono cambiare venti giocatori, ed è più facile cambiare l’allenatore. I primi errori sono stati fatti dalla direzione tecnica, dal direttore, da Pasquale Rando, dal direttore generale, dai giocatori e, forse per ultimo, da Michele, perchè in certi momenti si doveva imporre, imporre le proprie esigenze e le proprie idee.”

La situazione attuale in classifica è difficile ma Rando ritiene sia ancora presto per dare giudizi definitivi: “Il campionato è lunghissimo, ma in questo momento parlare dei primi posti mi sembra azzardato, è normale che sto cercando di trasferire ai giocatori la mia mentalità, cioè che giocheremo sempre per i 3 punti,  ma dobbiamo considerare partita per partita, pensando di giocare un calcio propositivo, senza improvvisazione, cercando sempre ed esclusivamente i tre punti.”

Sulla gara di domenica Rando ha idee precise su dove siano i pericoli: “Ho studiato l’avversario di domenica, il vero avversario è il Messina, perchè in queste prime giornate di campionato sui numeri non ci possiamo appellare, dicono che prende molte ripartenze, sbaglia troppi passaggi, alterna momenti di buona qualità a momenti di assoluta improvvisazione. Grande rispetto per il Castrovillari, ottimi giocatori, un allenatore che stimo perchè è da tanti anni nel calcio, ma il primo avversario siamo noi stessi, cercherò di trasmettere quelle direttive per pensare esclusivamente a fare gol. Cercheremo di limitare il Castrovillari perchè conosciamo i loro punti forti, ma il primo avversario siamo noi stessi.”

Un’ultima disamina sull’attuale situazione del Messina: “inutile andare a cercare gli errori che, in questa situazione, sono tanti, meglio andare a cercare chi non ha colpe e posso dire  assolutamente che la proprietà, la famiglia Sciotto, non ha colpe, perchè ci ha messo nelle condizioni di operare al meglio. A volte il calcio non ha logica e molto spesso puoi fare tutte le valutazioni del caso però, poi il risultato finale è quello del campo, su cui non si può discutere. Se vogliamo andare a trovare i colpevoli siamo in tanti e forse il meno colpevole è mister Cazzarò, ma chi non ha alibi siamo tutti noi che abbiamo gestito la squadra e posso escludere la famiglia Sciotto.”

Poi, mister Rando ha voluto precisare che, è probabile qualche innesto nello staff tecnico, oltre alla conferma del preparatore atletico Saffioti, di cui, durante queste settimane, ha apprezzato il lavoro. L’ultima chicca, mister Rando la svela sul finire: “difficile che rivedrete Crucitti giocare in mezzo al campo, l’anno scorso veniva utilizzato quasi sempre come esterno o come seconda punta.”