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SERIE C. Il Messina fa tris a Vibo (1-3)

In poche settimane la situazione di classifica del Messina è nettamente migliorata. La speranza di distacco dalla penultima in graduatoria che, ricordiamo, permetterebbe ai giallorossi di salvare il titolo senza passare dai play-out, adesso, è più di una speranza, come quella di poter riagganciare squadre fuori da quella zona come Campobasso e, forse, Catania e Taranto. Lasciando per un attimo gli errori fatti  all’inizio di questa annata calcistica, il Messina di oggi, grazie agli innesti di esperienza del mercato invernale con Rizzo, Piovaccari, Statella, Camilleri ma persino con i giovani Trasciani ed Angileri, e la crescita di Fofana, Goncalves e Marginean hanno creato finalmente gruppo ed i risultati si sono visti sul campo. Non che ci sia stata una evidente crescita nel gioco, tranne il cambio tattico della difesa passata a quattro, piuttosto una maggiore unità d’intenti tra i calciatori più propensi ad aiutarsi tra loro per raggiungere l’obiettivo minimo che merita la città e chi lo scorso anno ha messo tutto sé stesso per raggiungere l’obiettivo del professionismo.

La gara di oggi con la Vibonese fa parte di quegli step in cui il pareggio ma ancor più la vittoria permetterebbero di affrontare le prossime 9 partite con la consapevolezza di agguantare la salvezza diretta ancorché giocandosela con le dirette concorrenti come: Campobasso,  Fidelis Andria, Taranto ed, infine, Catania  e Juve Stabia, piuttosto che Catanzaro, Avellino, Latina e Turris.

Tornando alla gara di oggi, la Vibonese si presents in campo senza lo squalificato Suagher e gli indisponibili Fomov, Golfo e Zappa. Mister Raciti recupera Celic, dopo il turno di squalifica, Russo e Camilleri. Ancora indisponibili  Caruso, Rizzo, Piovaccari, Balde e Fazzi.

CRONACA:

Inizia la gara con qualche minuto di ritardo, oltre i 5 minuti stabiliti dalla Lega per evidenziare il no dello sport alla guerra in Ucraina. Nutrita rappresentanza di tifosi giallorossi in gradinata. La Vibonese si piazza nella metà campo del Messina cercando l’occasione ma i biancoscudati per adesso chiudono tutti gli spazi. Al 15′ la Vibonese è costretta a cambiare Ngom per infortunio con Grillo. Prii venti minuti senza conclusioni a rete. Le squadre cercano di superarsi a centrocampo ma sono troppi gli errori di appoggio e le azioni si perdono nel nulla. Al 23′ ammonito Polidori che ferma Damian a venti metri dalla porta. Punizione in zona centrale. Tira Damian, palla alta sopra la traversa. Al 26′ punizione dalla trequarti sinistra di Goncalves, palla respinta e tiro rasoterra di Statella, palla centrale facilmente parata per Marson. 27′ ammonito Cattaneo che ferma al limite Fofana. 29′ seconda punizione e, stavolta, Goncalves finta e Damian tira dal lato del Portiere e lo supera per il vantaggio del Messina. Al 40′ l’arbitro concede un calcio di rigore quantomeno dubbio. Su un calcio di punizione dalla trequarti la palla rimbalza sullo stinco di un difensore e tocca  Konate, la sfera arriva nei pressi di un giocatore rossoblu che Statella scalcia ed il direttore di gara indica il dischetto. 41′ batte il rigore Curiale e porta in pareggio la sua squadra con un tiro forte e centrale. 44′ La Vibonese vicina al raddoppio con una discesa di Grillo sulla destra che rimette al centro ed è Risaliti dal dischetto del rigore che calcia alto sprecando l’occasionissima per i calabresi. La partita si infiamma con la Vibonese che inizia a crederci. Dopo due minuti di recupero finisce il primo tempo con qualche baruffa tra Grillo e Goncalves sedata dall’arbitro.

Nella ripresa la Vibonese si presenta in campo con Volpe al posto di Gelonese. La Vibonese accumula calci d’angolo. 6′ Fofana entra dal vertice destro dell’area, tira e respinge in angolo Marson. 9′ contropiede del Messina con un cross di Morelli dalla trequarti e Busatto, solo davanti la porta, manda alto di testa. Attacca la Vibonese ed una girata di Volpe viene contrata in angolo. 13′ entrano Catania, Russo e Marginean a sostituire di Statella, Konate e Goncalves. Ammonito Mahrous. 16′ angolo di Damian ed il portiere smanaccia male ma un difensore rinvia. 18′ su angolo testa di Busatto sul primo palo, fuori. 19′ Russo sulla destra in area, cerca il tiro cross, para Marson. 21′ contropiede di Marginean su un angolo della Vibonese, Catania si fa tutto il campo mette al centro dove ci sono tre biancoscudati, tocco di Russo, Busatto stoppa, si allarga e trova l’angolo nonostante i tuffi disperati di portiere e difensore. 23′ Ammonito Volpe. 25′ nel Messina fuori Busatto dentro Adorante. Nella Vibonese fuori Cattaneo e Mahrous dentro Panati e Blaze. 27′ Fofana in area per Adorante il cui tiro è contrato in angolo. 28′ ammonito Celic. Punizione dai venti metri per la Vibonese. Batte Curiale, respinge in tuffo Lewandowski. 31′ altro contropiede con Fonana che serve Adorante il cui tiro è deviato in angolo. 34′ Nevio Orlandi cambia Grillo con Spina. La Vibonese si butta in area dei giallorossi che respingono due tentativi di conclusione. 44′ cross di Catania e Russo è anticipato dal portiere calabrese. 46′ il Messina triplica con Marginean. Angolo per la Vibonese palla respinta da Celic, la palla arriva a Catania che da centrocampo fa partire un pallonetto che supera Marson appostato sulla trequarti e lentamente si infila in rete. 48′ conclusione di Marginean a lato. Arriva il triplice fischio del signor Di Marco per un Messina operaio che mette un altro mattoncino sulla salvezza.

Alla fine, la Vibonese mostra tutte le sue difficoltà ad affrontare un campionato che non riesce a cambiare nonostante gli arrivi del mercato invernale, a differenza del Messina che, spinto da un diverso spirito di spogliatoio, diventa operaio e costruisce le sue vittorie con l’arma più semplice esistente da sempre nel calcio: il contropiede. 

La vittoria della Fidelis Andria lascia immutato il distacco dal penultimo posto ma potrebbe avvicinare, e di molto, le squadre fuori dalla zona play-out.

VIBONESE-MESSINA 1 -3 

Marcatori: 29′ pt Damian, 41′ Curiale (rig.), 21′ st Busatto, 46′ st Catania

Vibonese: Marson, Mahrous (25′ st Panati), Polidori, Risaliti, Gelonese (1′ st Volpe), Basso, Ngom (15′ pt Grillo, 34′ st Spina), Zibert, Corsi Cattaneo (25′ st Blaze), Curiale. A disposizione : Mengoni, Carosso, Alvaro, Bellini. Allenatore N.Orlandi.

Messina: Lewandowski, Trasciani Celic, Carillo, Morelli (47′ st Angileri), Fofana, Damian, Konate (13′ st Marginean), Statella (13′ st Catania),  Gonsalves (13′ st Russo), Busatto (25′ st Adorante). A disposizione: Fusco, Fantoni, Rondinella, Giuffrida, Camilleri, Simonetti. All. E.Raciti

Arbitro: D. Di Marco di Ciampino

Assistenti: A. Bianchini di Perugia e M.Croce di Nocera Inf.

4° Uff.: D. Madonia di Palermo

Ammoniti: 23′ pt Polidori, 27′  Cattaneo, 15′ st Mahrous, 23′ st Volpe, 28′ st Celic

Recupero:2′ – 5′

Angoli: 7 – 5