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Messina – V. Francavilla | Sullo “Non vinci solo se sei il Messina vinci se fai il Messina”

Intervenuto in conferenza stampa post partita il tecnico del Messina si è soffermato sulla prima vittoria in campionato ma soprattutto sulla prestazione dei suoi.

A me non è mai pesato il risultato, viene solo dopo, come conseguenza della prestazione. Gli ultimi 15′ sono stati eloquenti per paura di vincere e per voglia di vincere. Abbiamo giocato contro una grande squadra che ha giocato bene ma quando vuoi vincere lo si vede anche dagli episodi che ti vengono a favore come invece ci erano andati contro ad esempio a Monopoli. Gestione è una parola che odio, esiste un modo diverso di vincere, quando si è uno in più la squadra avversaria non dovrebbe toccare palla, se dobbiamo migliorare è proprio in questo. È merito dei ragazzi se stiamo crescendo, questa è una squadra che si allena insieme da 15 giorni ed abbiamo fatto solo 2 allenamenti di reparto,  è normale avere dei passaggi a vuoto ed è normale che quando c’è serietà nei ragazzi col lavoro piano piano si migliora. Avremo altri momenti difficili, non abbiamo risolto nulla siamo ancora all’inizio. C’è qualità nella mia squadra ancora inespressa in ragazzi giovani, dobbiamo avere una casa per allenarci e ci vuole solo un po’ di pazienza nell’aspettare chi è ancora in ritardo.   Noi non vinceremo solo perché siamo il Messina, non vinci se sei il Messina vinci se fai il Messina. Siamo in attesa di una casa, finché non l’abbiamo dovremo allenarci al CUS, noi siamo tutti di passaggio mentre quello che resta sono questi colori e chiunque ci ama deve darci una mano. Noi non dobbiamo cercare il risultato ma dobbiamo dare sempre il 100% perché nello sport se dai il 100% i risultati arrivano, se dai il 100% puoi anche perdere le partite ma solo perché gli altri sono più bravi ma non uscirai mai scontento dal campo. Non voglio concentrarmi sui singoli, Vukusic lo sa per primo che è ancora lontano dalla condizione ma già farsi trovare lucido in un momento decisivo è tanta roba. La scelta tra Simonetti, Russo e Catania sarà sempre basata sul modo di giocare degli avversari, a me non interessano i singoli ma la squadra. Chi prima e chi dopo giocheranno tutti e tutti saranno importanti per la squadra. Non contano i singoli conta l’empatia che crei con le persone, con l’ambiente, con i nostri tifosi. Questo ci porterà lontano.”