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Arti Marziali | I maestri Lanza e Nizzari: “Insegnano rispetto per sé e per gli altri”

I maestri Lanza e Nizzari, della palestra ASD “Sicilian Fighters” insegnanti di Kickboxing e Muay Thai, ci spiegano che queste discipline non sono solo botte. “Il beneficio  – sottolineano – più importante che tiene un atleta praticando questo sport come prima cosa e che mette sicurezza di sé stesso  , rispetto verso gli altri compagni e non ,  ma la cosa più importante portare sempre rispetto per l’avversario”.

“La scelta  – proseguono – di insegnare kickboxing  e Muay  thai e come  un giocatore che quando finisce di giocare vuole fare l’allenatore perché non sa stare senza calcio  ecco io sono così  quando finirò di combattere io non sparo stare senza questo sport quindi visto che già l insegno da un bel po’ di anni con tutto ciò che combatto voglio continuare ancora ad insegnare e trasmettere tutto quello che ho imparato”.

Due discipline molto diverse tra loro. La Muay Thai è molto più difficile della Kick perché comunque vengono usate molte più tecniche e molti più arti e se non si è allenati bene ci si può fare male. Nella Kickboxing puoi tirare solo pugni  e calci tieni la guardia più chiusa mentre, nella Muay Thai, tieni la guardi più larga , usi gomiti ginocchiate calci pugni.

Parlando della problematica Covid, sia Nizzari che Lanza, tengono a precisare che “il 2020 è stato un anno disgraziato per lo sport, avevamo molti progetti molto  importanti, eravamo qualificati, anzi siamo qualificati per il World Championship Tournament che si doveva disputare in Egitto ad ottobre scorso ma è saltato tutto, il consiglio che possiamo dare è cercare di mangiare sano e quando è possibile di allenarsi anche per mezz’ora senza perdere tutti i sacrifici fatti in palestra, perché al rientro ( si spera presto) si troveranno un po’ in difficoltà se restano  fermi tutto questo tempo, e già difficile per noi istruttori si figuri per i ragazzi”.

In questo periodo di chiusura, per un atleta è importante l’allenamento costante. Anche un’oretta al giorno cercando di fare qualcosa in casa, magari facendo vuoto allo specchio,  addome flessioni , quindi il consiglio per i ragazzi di non buttarsi sul cibo oppure davanti la Play  ma di fare ogni giorno almeno 1 ora di sport , può solo migliorare il cibo e la play possono aspettare.

Questi sport aiutano tantissimo alle donne, e affrontando il tema sulla violenza femminile,  “sono tante le donne insicure, deboli che grazie a questo sport  riacquistano fiducia con se stessi, più ovviamente oltre la fiducia acquistando anche una difesa che oggi come oggi per una donna e molto importante. Noi nel nostro team abbiamo donne che si sono iscritte anche per sapersi difendere da aggressioni oltre che per mettersi in forma”. 

Guardando al futuro  – concludono – “il nostro sogno è quello di aprirci una palestra molto più grande più  iniziare quando finirà questo virus di organizzare tante gare e di portare più in alto possibile i nostri ragazzi”.