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Amatori | Seven League : Partono fortissime Deportivo e Contesse. Pareggio pirotecnico tra Partizan e Montered

Con le ultime due sfide di Venerdì sera, si conclude la prima giornata di Seven League targata #SL2022. Il livello del torneo, nonostante gli “esordi mancati”(un pò in tutte le squadre) di giocatori attesissimi in questa manifestazione, dimostra subito miglioramenti e un maggiore tasso qualitativo rispetto alle precedenti edizioni.

Nella gara inaugurale di Giovedì 26 Maggio, ha avuto la meglio il Real Fabian Casa su i ragazzi del Pro Secco con il risultato finale di 5-2 per la squadra di Aiello. Il Real è apparso da subito, una squadra solida e ambiziosa, ben strutturata e con le idee chiare per il passaggio del turno. Brillano Tripodo, Fofana e Peppe Grasso, ma è Lo Surdo il “man of the match” e pensare che, le due armi vincenti, i gemelli Belfiore sono uno assente e l’altro “senza voto”, per aver giocato soli pochi minuti. Appannata la compagine di Salvo Doddis, ben lontana dalla forma smagliante che la considerava tra le protagoniste assolute di questo girone, ma anche qui, le assenze sono pesantissime e condizionano non poco il risultato. Anche se viene recuperato in extremis il portiere La Rosa, sono importanti le assenze di Luca Romano e Carmelo Papale. Primo tempo tutto di marca Real, con un secco 4-0 che si commenta da solo, bellissimo il 2-0 firmato Lo Surdo. Ma il secondo tempo, vede la reazione del Pro Secco, determinata e caparbia, grazie alla velocità di Nicita, alla qualità di Doddis e all’arma in più, quella di un super D’urso, che ha fatto reparto da solo in attacco, lui che nasce terzino. Il goal nel finale di Affè spegne le speranze di un Pro Secco che dovrà trovare assolutamente punti nella prossima gara, per non rimanere già fuori dalla serie A.

Sempre nel girone A, dilaga il Deportivo la Carogna del duo Calabrò-Boccaccio; contro una delle new entry della manifestazione, Il Cittadino, la squadra vicecampione in carica sferra senza pietà un secco 9-1. Evidente il divario in campo, anche se nelle prime battute sono proprio i ragazzi del duo Aliotta-Ruggeri ad andare in vantaggio con un bel goal di Abbattista e, per un paio di minuti riescono a difendere egregiamente il risultato. Poi è uscita fuori la classe del Pappo, di Lino Cannavò, e del grandissimo bomber Walter Giordano, uomo partita ed autore di ben cinque reti che lo spediscono subito in vetta alla classifica cannonieri. Poco da aggiungere, se non rimarcare le tantissime assenze in casa Il Cittadino, che dovrà presto rimediare se non vuole diventare una squadra “materasso” del torneo.

Nel girone B, vince per 4-2 l’Atletico Spartano di Hermes Pagliaro, in una sfida molto equilibrata contro l’immancabile e mai domo Uragano Soccer (nella foto). Protagonista della partita, un ritrovato Roberto Suria, in condizioni fisiche davvero sorprendenti, al contrario della classe e del talento mai messe in discussione, pregevole in particolare, oltre ad una gara di grande intensità, il suo assist in occasione del goal del 1-1 firmato Lo Cascio. Già, perchè in vantaggio erano andati i ragazzi di Antonio Sergi con il solito bomber Squadrito, implacabile sotto porta. Poi sono quelli dell’Atletico ad operare il sorpasso con Danzè (tra i migliori insieme a Pagliaro) prima della fine del primo tempo. Nella ripresa, si continua a viaggiare su una linea d’equilibrio, ma il goal di Summa mette in crisi l’Uragano, che poco dopo, su un rigore che lascia qualche dubbio, accorcia le distanze con la firma di un altra icona il “piccolo” Carrolo. A chiudere il match, ci pensa la rete di Peppe Femminò, che da agli Spartani i primi 3 punti in classifica.

Cade a sorpresa, all’esordio il Real Joga Bonito di Ciccio Magazzù, per 4-3 contro la Seven Team del duo Sturniolo-Visalli. Tra i celesti pochi assenti, uno su tutti il capitano Antonio Sturniolo. Real, invece, orfano di giocatori illustri come La Speme, Stracuzzi e Ingemi, presenta comunque in campo una formazione di tutto rispetto. Il primo tempo, nonostante il vantaggio sul rigore conquistato e trasformato da Andrea Greco, è di marca Real. Mentre Bagnato fa impazzire la fitta rete di maglie azzurre, sono Aloisi e Boni, a firmare prima il pareggio e dopo il vantaggio. Ma dopo tante occasioni sprecate, tra legni e qualche buona parata di Goffredo, il Real proprio sul finire di primo tempo, nel suo momento migliore, subisce il goal del pareggio ancora firmato Andrea Greco. Si va al riposo sul risultato di 2-2. La ripresa, si apre subito con un goal, che verrà votato il più bello della prima giornata, lo segna Roberto Boni, ed è un goal d’autore, un goal alla Rivaldo, controllo e bicicletta volante che si schiaccia sotto la traversa. A fine partita sarà lui il migliore in campo nonostante la sconfitta e, insieme a lui lo sarà anche il portiere Ruggeri, che ad un certo punto inizierà a parare di tutto, perchè la Seven Team, dopo l’eurogol di Boni, sale in cattedra e colpisce prima con Visalli e poi con Lele Pagano. Finisce con tante occasioni da una parte e dall’altra, alla fine la spunta la Seven Team che, insieme all’Atletico, scappa in testa al girone B.

Nel girone C, il Contesse dilaga sui ragazzi di Rosario dell’Acqua, finisce 7-1 e sin da subito la pratica sembrava già archiviata. Anche qui tantissime assenze in casa dei Black Lions, da Ferrante a Cariolo, dal portiere…Ma, a prescindere, l’impatto dei ragazzi di Contesse è apparso come sempre imponente, senza mezzi termini e, con la solita cazzìm che li contraddistingue. Il bomber torna ad essere Gismondo, grande protagonista della prima edizione e assente nella seconda. Suoi tre goal che lo confermano cecchino di professione. Ma la difesa, con Santoro in testa, sembra essere l’arma in più di questa squadra, mi sbaglierò?! Per i Black Orange, non basta Crimi, costretti a giocare con Bonsignore in porta tutto diventa più complicato, se il mister non si organizzerà al meglio per la prossima partita, si rischia di vedere anzitempo “l’ombra” della serie B.

Va invece in vetta alla classifica il Contesse di Battaglia, in virtù del pareggio nella gara più attesa della prima giornata di Seven League, quella tra il Partizan di Ciccio Vasta e l’FC Montered di Gianni Tamà, conclusasi 7-7 dopo un pirotecnico botta e risposta tra le due squadre. C’era d’aspettarselo in una sfida anche qui “macchiata” dalle assenze, ma per nulla inferiore alle aspettative e alla produzione di qualità e di spettacolo vista in campo. Da una parte assente Vasta, Bonamonte e Mamone, dall’altra i fratelli Mormino, Ferraù, Ferio, Galletta e Damiano Martinez. Tantissima roba però anche in campo, tante le sfide in mezzo al rettangolo di gioco, con una sfida spettacolare a distanza tra Andrea Micari la “Scheggia” e Noel Ambriano, autori entrambi di una tripletta e di una strepitosa prestazione. A centrocampo nel Partizan Peppe Costa disegna calcio sostenuto dall’esperienza dei vari Davì, Mazzeo, Privitera e Libro, e il lavoro sugli esterni di Barbera e Bonaccorso. Tra i ragazzi del Montered, i fratelli Billè macinano il campo, Vento chiude tutto in difesa e segna una doppietta in avanti, Romano Brancato e Miserendino non sbagliano un colpo. Alla fine un punto per parte, ma che spettacolo al campo “Perfetta Letizia di Pompei”.

 

Girone A

Real Fabian Casa 5-2 Pro Secco

Deportivo la Carogna 9-1 Il Cittadino 

Deportivo la Carogna 3 – Real Fabian Casa 3 – Pro Secco 0 – Il Cittadino 0

Girone B

Atletico Spartano 4-2 Uragano Soccer

Real Joga Bonito 3-4 Seven Team

Ateltico Spartano 3 – Seven Team 3 – Real Joga Bonito 0 – Uragano Soccer 0

Girone C

Black Lions 1-7 Contesse

Partizan Degrado 7-7 FC Montered

Contesse 3 – Fc Montered 1 – Partizan 1 – Black Lions 0