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Amatori | Seven League : Vince la terza edizione il Deportivo La Carogna di Calabrò. Decisivi i tiri dal dischetto.

Il Deportivo La Carogna di Lillo Calabrò, si aggiudica la terza edizione della Seven League, battendo ai calci di rigori gli amici del Montered, dopo un pirotecnico 5-5, con il pareggio agguantato proprio allo scadere dai ragazzi di Vento e Tamà. Nel primo tempo parte forte il Montered, con il vantaggio siglato Galletta, che sfruttando uno svarione difensivo, buca sotto le gambe di Sisti. Poco dopo, ci pensa il solito strepitoso Portovenero a ribaltare la situazione per il Deportivo, con una doppietta bella e fulminante. Ma al ribaltone si risponde con un controribaltone dei Blues, che prima, colpiscono ancora con Galletta e, poi firmano il nuovo vantaggio con la rete siglata da Billè. Ma il Deportivo non ci sta a rimanere sotto, e ancora una volta, sale in cattedra con il solito Portovenero, stavolta autore del goal più bello della serata, grazie ad un destro potente che spacca la porta e supera l’incolpevole Trimarchi sul primo palo. Ma in chiusura di prima frazione, il Montered sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con il solito Galletta torna in vantaggio, 4-3 e duplice fischio di chiusura. Galletta e Portovenero protagonisti assoluti di questa prima tranche di partita, con una grandissima prestazione ed una tripletta per parte ( eh che goal!). La ripresa, appare molto complicata, soprattutto per il Deportivo e, non solo, per il risultato che momentaneamente li vede in svantaggio, ma soprattutto per l’assetto in campo dei Blues di Vento e Tamà, apparentemente in controllo della partita, anzi, concentrati per il colpo del KO prima possibile. E invece, al 13esimo, torna in partita il Deportivo, punizione  battuta da Boccaccio da lontano, potente ma non troppo, confusione davanti a Trimarchi che non trattiene ed è 4-4. Improvvisamente il Deportivo torna ad essere “La Carogna”, ma il Montered non rimane a guardare, e dopo una serie di chance da una parte e dall’altra, ancora una volta è Portovenero (migliore in campo della finalissima), a mettersi sulle spalle la sua squadra, con un altro goal magnifico che significa sorpasso a 3 minuti dalla fine. Ma la Seven League riserva sempre mille sorprese, anche e soprattutto in zona Cesarini…Rimessa laterale per il Montered, tra le proteste vive del Deportivo, Billè si trascina via mezza squadra e mette in mezzo dove Ambriano non può sbagliare e firma il pareggio alla fine del secondo dei tre minuti di recupero.  Come l’anno prima, si va ai calci di rigore. La lotteria dei tiri dal dischetto sorride al Deportivo, tanti gli errori dal dischetto per il Montered, prima Vento (parato), Billè (traversa) e, quello decisivo di Galletta (fuori), con il risultato finale chiuso sul 8-6 per il La Carogna. La squadra di Calabrò, aveva sempre sfiorato la vittoria finale in questa manifestazione. Il primo anno perse 3-1 in finale contro il Partizan, il secondo vinse una coppa interna alla Seven League (coppa Hibet) ma perse in semifinale contro i Red Devils di Stefano Bambino (che poi vinsero la seconda edizione). Stavolta, che probabilmente la squadra era meno prestigiosa di altri anni, nonostante gli infortuni e le tante assenze, una su tutte quella del Pappo Salvo Trovato, il Deportivo è riuscito nell’impresa, facendo leva sulle grandi capacità organizzative e gestionali proprio di Lillo Calabrò e del suo gruppo di amici, fatto di persone semplici che hanno avuto grande rispetto di avversari, staff e organizzazione. A seguire, subito dopo la partita, la premiazione per la stagione 2022 targata Seven League. Premiato due volte il Deportivo La Carogna, come vincente della Seven League e della Finalina. Riceve il premio per esser giunto primo in serie A l’ FC Montered di Vento e Tamà. Premiata come squadra rivelazione del torneo la Seven Team di Salvo Visalli, squadra che è salita sul podio e si è piegata solo in Finalina, contro ogni pronostico, dimostrando anche qui grandi capacità organizzativa e serietà da vendere. Vince il premio come miglior Portiere Roberto Goffredo della Seven Team superando la concorrenza di Ruggeri (Joga Bonito) e Sisti (Deportivo). Vince il premio come miglior giocatore Lele Pagano della Seven Team, secondo posto per Portovenero (Deportivo) e terzo posto per Vento (Montered). In testa alla classifica cannonieri, senza dubbi la potenza esplosiva di Andrea Gismondo, con 28 reti, si aggiudica il premio come goleador, premio che gli era sfuggito due edizioni fa contro Linuccio Cannavò (Deportivo). In serie cadetta, invece, il Pro Secco di Salvo Doddis riceve il premio come primo classificato in serie B, vince i play-off il Contesse di Sandro Battaglia (grande esclusa della serie A) battendo l’Atletico Spartano di Hermes Pagliaro premiato come secondo classificato. Alla prossima stagione.