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Promozione/C | Lo Sporting Taormina affonda l’Atletico Messina. Il Gescal spreca. Valdinisi corsaro

La sconfitta con la Messana sembra aver minato le certezze dell’Atletico Messina e le voci, in settimana, di un cambio tecnico hanno, forse, peggiorato il clima all’interno della squadra. Dopo la prima sconfitta, infatti, era stata messa in dubbio la prosecuzione del duo Naccari-Ardizzone a favore dell’inserimento di un tecnico d’esperienza come Santino Bellinvia. Quest’incertezza, dopo solo la prima sconfitta, potrebbe aver generato un’eccessiva tensione  ed aspettativa ed il risultato con la sconfitta interna potrebbe esserne figlia. Non sottovalutando, comunque, la determinazione di una squadra giovane come lo Sporting Taormina che, oggi, nonostante in settimana abbia dovuto somatizzare l’abbandono del tecnico La Mela con l’inserimento in panchina di Alberto Amoroso,  ha trovato in Famà l’elemento risolutore con due giocate di assoluto valore.

ATLETICO MESSINA-SPORTING TAORMINA 0-2

Marcatori: 2′ st e 14′ st Famà

Atletico Messina: La Fauci, Gulletta, Morabito, Bombara, Campo (45′ st Lo Nostro), Mannino, Bonanno (32′ st La Corte), Nicocia (16′ st Calapaj), De Tommasi (9′ st Libro M.), Princi, Portovenero. A disposizione: Sanneh,  Cucinotta, Catalano, Giordano, Naccari. All. Ardizzone-Naccari

Sporting Taormina: D’Antone, Zagami, D’Arrigo, Bruno, Emanuele, Calatabiano (37′ st Currenti), Mannino, Puglia, Palazzolo, Famà (45′ st Garrasi), Castorina (45′ st Spadaro). A disposizione: Papa, Franco, Lupo. All. A.Amoroso

Arbitro: Salvatore Marco Testaì di Catania
Assistenti: Salvatore Rubino e Diego Pernicone di Catania

Ammoniti: Bombara, Mannino, Nicocia, Bonanno e Princi (Atl.Me), Bruno (ST)

La cronaca è abbastanza scarna di azioni da rete, anche perchè nel primo tempo le migliori occasioni le costruiscono gli ospiti. Infatti, la squadra di mister Amoroso si rende subito pericolosa con Castorina che, con un diagonale, impegna La Fauci alla deviazione in angolo. L’Atletico Messina non riesce ad affondare i colpi, mentre il Taormina può approfittare persino di un errore in disimpegno di La Fauci che innesca ancora gli avanti ionici che mancano il bersaglio. Verso il 20′ solo ancora Emanuele e Puglia a mettere in imbarazzo la difesa locale, il primo con un cross radente che La Fauci respinge, il secondo con il tiro sulla respinta ed ancora la Fauci salva la propria porta chiudendo in tuffo sul primo palo. Inaspettatamente, l’Atletico Messina arriva al gol intorno al 30′ con Princi, ma il primo assistente Testaì segnala una posizione di fuorigioco dell’attaccante. La prima frazione si chiude senza altri sussulti. Nella ripresa la supremazia nelle occasioni dello Sporting Taormina si concretizza subito. E’ il 2′ quando Zagami allunga un pallonetto sulla fascia destra per il colpo di testa di Palazzolo che mette verso il centro e con la palla che rimbalza, al limite dell’area, Famà fa partire un calcio al volo che lascia di stucco il povero La Fauci che può solo guardare la palla insaccarsi alle sue spalle. I giocatori protestano ritenendo sospetta la posizione di Famà  ma la terna arbitrale ritiene regolare la posizione dell’attaccante taorminese. Al 9′ un errore a centrocampo dei giocatori messinesi permettono la fuga a Palazzolo che arriva solo davanti a La Fauci, ma angola troppo la conclusione che va a sbattere sul palo. Nel frattempo, l’Atletico Messina sostituisce De Tommasi con Marco Libro. Ma,  solo quattro minuti, lo Sporting Taormina raddoppia. Palla indirizzata centralmente verso Famà, la punta si divincola dalla marcatura di Bombara e scaglia un fendente in diagonale su cui nulla può La Fauci nonostante il suo volo. Nell’Atletico entra Calapaj e subito dopo va in rete con un diagonale ma la sua posizione di partenza era in netto fuorigioco. Al 46′ arriva l’unica vera occasione dell’Atletico Messina con La corte, subentrato al 32′, che a due passi dalla linea di porta manda alto su una spizzicata di testa di Bombara. Finisce con la gioia dello Sporting che, almeno per oggi, si ritrova al primo posto con l’Aci S.Antonio e lo sconforto di quelli dell’Atletico Messina. La squadra del presidente Barbera dovrà ritrovare la serenità e l’umiltà per ripartire dal prossimo impegnativo impegno in casa del Valdinisi.

 

Termina 2-2 la gara casalinga tra Gescal e Città di Misterbianco. Al “Despar Stadium” i biancoverdi sprecano quella che sembrava una vittoria ormai acquisita. In soli tre minuti permettono al Città di Misterbianco di recuperare le due reti di scarto. Succede tutto nella ripresa, la squadra di mister Di Maria va in vantaggio grazie alle reti di La Rocca e Tiano, ma la risposta degli ospiti non si fa attendere . Finocchiaro, infatti, in pochi minuti riporta la situazione in parità a cinque minuti dalla fine. Doppietta di Alessandro Finocchiaro che nei minuti finali cambia l’inerzia della partita. Il Gescal tornerà in campo domenica 3 novembre in trasferta contro il Villaggio Sant’Agata.

La sequenza dei gol vede al 13′ un’imbeccata di Capitan Trovato che vede l’inserimento di La Rocca sul palo più lontano, l’attaccante non sbaglia e porta in vantaggio il Gescal. Il raddoppio arriva al 17′, punizione di trovato, Minissale manca la palla che arriva nella zona di Tiano che insacca, nonostante il disperato tentativo di Ravasco (vedi foto). Gli etnei sembrano ormai demoralizzati e non riescono a reagire, ma al 37′ il Città di Misterbianco ha un’opportunità con una punizione di Finocchiaro che riesce a bucare la barriera e mettere in rete. La partita si riaccende e solo tre minuti dopo è il pareggio. De Luca scarta un avversario e mette la palla verso Finocchiaro che corregge in rete. Nel finale occasioni da una parte e dall’altra ma i due portieri riescono ad evitare un’ulteriore capitolazione, così la gara arriva al triplice fischio con le squadre in perfetta parità.

A fine partita Maurizio Anastasi, il tecnico del Città di Misterbianco si congratula con la squadra che ha lottato dal primo all’ultimo minuto: “E’ stata una bella partita che potevamo chiudere nel primo tempo. Purtroppo, nel secondo tempo, siamo stati puniti da due palle inattive. Dopo cinque minuti di sbandamento nella parte finale abbiamo messo alle corde l’avversario, riuscendo ad agguantare il pari e riequilibrare il doppio svantaggio. E nei minuti finali ci poteva pure scappare la vittoria. Un grazie di cuore ai ragazzi per quello che stanno dando e per il percorso di condivisione che abbiamo di fatto intrapreso”.

ASD GESCAL-CITTÀ DI MISTERBIANCO 2-2

Marcatori: 13′ st La Rocca (G) , 17′ st Tiano (G), 37′ e 40′ st Finocchiaro (M)

ASD GESCAL: Arrigo, Casale, Di Stefano, Ballarò, De Salvo, Tiano, P. Marino (9′ st Minissale), Drammeh (30′ pt Bertè), La Rocca (40′ st Zappalà), Trovato, Keita. A disposizione: Diao, Supino, Giordano, Bicchieri, Creazzo, Parrinello. All.: Gaetano De Maria

CITTÀ DI MISTERBIANCO: Ravasco, Patanè (8′ st Florio, 26′ st Marena), Tola, Blatti (12′ st De Luca), Mirabella, Padalina, Mazzeo, Rasà, Finocchiaro, Catania, Messina. A disposizione: Nasisi, Di Martino, C. Marino, La Malfa, Basile, Palmieri. All.: Maurizio Anastasi.

Arbitro:  Alessio Marino della sezione di Acireale

Assistenti: Alessio Patanè e Salvatore Puglisi della sezione di Catania

Ammoniti: Keita (G), Rasà (M), Tola (M), Ravasco (M), Mirabella (M), Casale (G)

Il gol di Tiano (Ph. Ali C.)

CICLOPE BRONTE-VALDINISI 1-3

Ciclope Bronte: Caggegi,  Ciraldo, Teriaca, Basile, Saccullo, Lupo, Daquino (25′ st Scalisi), Leanza, Sanfilippo, Bonaccorso, Saitta. A disposizione: Meli, Salmeri, Prestipino, Scafiti, Allia, Martelli, Salanitri, Scalisi. All.G.Teriaca

Valdinisi: Simoni, Triolo L.,  Sterrantino (1′ st Briguglio A.), Muscarà, Riposo, Gaeta C. (30′ pt Lombardo), Briguglio G.(1′ st Munafò F.),Gaeta G., Mento (27′ st Capiniti), Mazzullo, Cintorrino (40′ st Logiudice). A disposizione: Triolo A.,  Munafò D.,  Kanoute, Konate. All. G.Parisi

Marcatori: 31′ pt Saccullo (aut.)(V), 6′ st Triolo (V), 28′ st Leanza (CB), 48 ‘ st Gaeta (V)

Arbitro: Vincenzo Vacca di Caltanissetta

Assistenti: Sebastiano Antonio Grasso ed Orazio Fazio di Acireale

Espulsioni: 13′ st il Tecnico Teriaca (CB) per proteste, 15′ st Scafiti (CB)dalla panchina, Leanza (CB) somma di ammonizioni, D.A. Arcoria A.

Ammoniti: Teriaca G., Leanza, Saccullo, Lupo, Marino (Dir), Arcoria(D) per il Ciclope Bronte. Gaeta Carmelo, Kanoute, Sterrantino Mazzullo, Munafò F. per il Valdinisi

Vittoria fondamentale per i biancorossi che si impongono in trasferta sul campo del Ciclope Bronte e salgono a quota 11 punti in classifica.
Un autogol dei locali spiana la strada ai nostri ragazzi che nella ripresa trovano il raddoppio con un gran gol di Luca Triolo per, poi, chiudere definitivamente i conti con un’azione personale di Giovanni Gaeta in pieno recupero.

Cronaca: Valdinisi timido nel primo tempo, subiscono la pressione avversaria almeno nella prima mezzora rischiando di capitolare in quattro occasioni, con Sanfilippo e Daquino. Alla mezzora l’episodio che cambia l’epilogo della partita, Saccullo tenta un retropassaggio verso il portiere Caggegi, i due non s’intendono e la palla finisce in rete. Il Ciclope Bronte reagisce ma la prima frazione si chiude con il vantaggio dei messinesi. Nella ripresa è ancora il Ciclope ad andare all’arrembaggio ma sono gli ospiti a raddoppiare con Triolo che su azione personale si presenta davanti a Caggegi e realizza il 2 a 0. I rossoneri locali continuano a macinare gioco anche se si fanno prendere dal nervosismo, si portano più volte in area messinese. Al 13′ il Bronte protesta per un fallo di mano in area messinese che l’arbitro non vede, nell’occasione viene espulso il tecnico del Bronte e pochi minuti dopo il giocatore Scafiti seduto in panchina.  Al 25′ nel Bronte entra Scalisi e la manovra si fa più incisiva in zona d’attacco, tanto che lo stesso attaccante si procura un calcio di rigore. Batte Leanza e trasforma riducendo le distanze. Gli etnei si gettano in avanti e quando sembra possa arrivare al pareggio arriva l’espulsione di Danilo Leanza per somma di ammonizioni. La partita si innervosisce e l’arbitro stenta a controllarla. Al 45′ il Bronte sfiora il pareggio. Al 48′ il Valdinisi  chiude la contesa con il terzo gol di Gaeta. Il triplice fischio del direttore di gara decreta la fine delle ostilità.

Ciclope Bronte-Valdinisi