Picerno, Bernardotto: “Mai vista in tanti anni di C una classifica così. Punto alla doppia cifra. Obiettivo Picerno? La salvezza, ma tutto può succedere…”
La testata sportiva News.Superscommesse.it ha intervistato in esclusiva Gabriele Bernardotto, giocatore dell’AZ Picerno, club che milita nel girone C di Serie C. Il calciatore, originario di Roma, è alla sua prima stagione in rossoblù, dopo una lunga trafila in Serie C con le maglie, tra le altre, di Gubbio, Giugliano, Avellino, Teramo e Carrarese. Il classe ’97, fermato da una serie di infortuni, ha collezionato appena cinque presenze in questa prima parte di campionato, sotto la guida di mister Tomei, andando a segno tre volte. Di seguito le parole di Bernardotto sugli obiettivi personali e di squadra.
Picerno quinto in classifica dopo la vittoria contro l’Altamura, a che tipo di campionato puntate? Quale obiettivo vi siete posti da qui alla fine?
“Al momento pensiamo solo ad ottenere i punti per la salvezza e per stare tranquilli. Una volta raggiunto questo obiettivo vedremo dove possiamo arrivare. Siamo una squadra in grado di potersela giocare con tutti, lo abbiamo dimostrato sul campo. (…) Noi la sorpresa in ottica promozione? È la speranza di tutti, nel calcio non si sa mai quel che può succedere. Ce la metteremo tutta fino alla fine”.
Sei stato fuori diverso tempo in questo avvio di stagione, ma quando chiamato in causa hai dato comunque il tuo contributo. Sei soddisfatto dell’apporto dato finora? Cosa ti aspetti dalla restante parte di campionato?
“Sono molto soddisfatto delle cinque partite disputate, anche perché sono andato a segno tre volte, la media è importante. Ovviamente, però, sono amareggiato a causa dei problemi fisici che in questo ultimo anno stanno ostacolando quella continuità che ho sempre avuto in altri frangenti della carriera. Ora il peggio sembra alle spalle, spero di giocare con maggiore costanza. A livello individuale l’obiettivo è di fare quanti più gol possibili, da questo punto di vista il desiderio è quello della doppia cifra. Insomma, la speranza è quella di fare bene e di aiutare la squadra a piazzarsi il più in alto possibile in classifica”.
Qual è la squadra del girone C che ti ha impressionato di più finora? Chi la spunterà a tuo parere per la vittoria del campionato?
“Penso sia un campionato molto aperto. Gioco in Serie C da tanti anni, ma una classifica così non mi era mai capitata. Non vedo una squadra capace di ammazzare il campionato. Per tutte ci sarà da lottare fino alla fine. Lo stesso Benevento, dato per favorito e che forse ha una marcia in più rispetto alle altre, ha perso contro di noi”.