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Orlandina Basket, riprende l’attività giovanile

 
E’ ripresa regolarmente l’attività giovanile dell’Orlandina Basket. La politica del club, che punta a creare giocatori per la prima squadra e far crescere i giovani atleti con i valori che il club biancoazzurro si porta dietro dalla Fondazione, ha fatto sì che in questi anni l’interesse verso il settore giovanile sia in crescita costante.
Lo testimonia il fatto che da due anni in prima squadra giochino regolarmente, come elementi di spicco Matteo Laganà e Andrea Donda, arrivati a Capo d’Orlando poco più che ragazzi ed oggi divenuti perni importanti per coach Marco Sodini. Per non parlare di Giancarlo Galipò, orlandino doc, che si è fatto largo tra i giganti per entrare stabilmente nella rotazione della prima squadra.
Ovviamente molti altri atleti cresciuti o reclutati dal club biancoazzurro giochino in campionati di un certo livello, come Zdravko Okiljevic, classe 2001, sta affrontando la prima stagione in Serie B a Lucca, mentre Giorgio Galipò è stato confermato da Vicenza in Serie B, oltre a diversi ragazzi protagonisti in Serie B a Torrenova.
L’intenzione è crescere sempre più e, per far questo, l’Orlandina ha consegnato il settore giovanile in mano ad una delle maggiori personalità in tale settore, Gaetano Gebbia, che non ha certo bisogno di presentazioni.
In quest’ottica rientra in gioco anche l’Orlandina Lab, giunta all’8° anno sotto la gestione dell’avvocato Francesco Cucinotta, un vero e proprio laboratorio del club che milita nel campionato di Serie C Silver, che permette ai giovanissimi atleti di imparare e migliorare, giocando in un campionato di livello. La squadra allenata da coach Enzo Brignone è composta infatti unicamente da Under 18.
Tra questi spicca Ricards Klanskis, il lettone classe 2003 che pochi giorni fa è divenuto il più giovane debuttante nella storia del club, giocando un’ottima partita a Trapani e partendo anche titolare. Ma anche Alberto Triassi, orlandino doc, che si allena stabilmente con la prima squadra.
Inoltre, grazie alla presenza di una foresteria perfettamente funzionante, il club riesce a reclutare giocatori da tutto il mondo: oltre al citato Klanskis, si segnalano gli ultimi arrivi di Rihards Teirumnieks, anche lui nazionale lettone classe 2003 e Quinn Ellis, playmaker titolare della nazionale inglese U16 agli scorsi Europei di categoria.
Ma l’attività del settore giovanile non si concentra soltanto sul reclutamento degli atleti venuti dall’estero. Il settore giovanile comincia dal minibasket, che permette ai bambini dai 5 anni in su di allenarsi in strutture di primo livello, confrontarsi nei vari campionati e crescere con la palla tra le mani. L’attività del club non si ferma a Capo d’Orlando, ma prosegue in tutta la regione, con l’Orlandina Academy, che conta società affiliate in tutte le province siciliane. Gaetano Gebbia è il coordinatore di tutta l’attività Academy, che permette alle società affiliate di entrare al 100% nel mondo Orlandina.
Passiamo all’organigramma del settore giovanile. Gaetano Gebbia è il responsabile tecnico.
Per quanto riguarda la parte tecnica Enzo Brignone allenerà la Serie C e l’U18, con la collaborazione del Senior Assistant Renato Franza e di Antonio Munafò. Giuseppe Marchica si occuperà dell’Under 16, U15 e U14, con l’assistente Federico Gorgone, mentre Matteo Angori allenerà l’Under 13. Il preparatore del settore giovanile è Antonio Fazio.
Come Dirigenti Accompagnatori ci saranno: per l’Under 16 Antonio Gori, storico Dirigente, che in passato ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente; per la Serie C e Under 18 Simone Fazio e Nuccio Oriti; infine Francesco Sciambarella accompagnerà i ragazzi dell’Under 16, 15, 14 e 13.
Umberto Lanza Volpe è il Responsabile Tecnico del Minibasket, con gli istruttori Samuele Colica, Alessia Bontempo, Antonio Scaffidi e Matteo Galipò.
«Quando si parla di settore giovanile – dichiara il Responsabile Tecnico Gaetano Gebbia – non si può prescindere da una progettualità a lungo termine. A differenza di una squadra senior gli obiettivi si raggiungono negli anni, operando su più livelli: la creazione di un ambiente ideale che si preoccupa prioritariamente di contribuire alla crescita umana dei ragazzi, un’organizzazione accurata ed efficiente con ruoli e compiti ben definiti, un alto livello di competenza di allenatori ed istruttori.
L’Orlandina Basket intende ulteriormente potenziare questi ambiti ed in questa direzione andrà il mio contributo. Sono particolarmente contento di avere trovato una grande disponibilità da parte di tutti gli operatori nel raggiungimento dei predetti obiettivi e sono sicuro che, anche nel settore giovanile, sarà fondamentale il gioco dì squadra. Senza dimenticare il fatto che il vero valore aggiunto del club è la reale valorizzazione dei giovani che hanno una reale possibilità di far parte della prima squadra e dimostrare il loro valore.»