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“Natale alla Stazione”. La magia del Natale si fonde con quella di Harry Potter

Alla presenza del Sindaco Basile, dell’assessore alla Cultura Caruso, dell’assessore Alessandra Calafiore,  dell’assessore Massimo Minutoli e la Presidente di Messina Social City Valeria Asquini, alle più alte cariche militari e civili, alla stazione di Messina si è tenuta l’inaugurazione del “Natale in Stazione”, inserito nel programma natalizio dell’Amministrazione comunale.

Tema centrale la magia del Natale legata alla magia di Harry Potter. Anche il primo cittadino si è fatto stregare dai temi magici, trasformandosi anche lui nel personaggio del maghetto  della saga cinematografica fantasy basata sui romanzi di J. K. Rowling. L’evento ha lo scopo di rilanciare e far riscoprire alla città gli ambienti della Stazione Centrale di Messina ad oggi poco fruiti e che, nelle intenzioni di Rfi, devono essere oggi più che mai messi a disposizione in primis degli stessi messinesi, ma anche e soprattutto conosciuti dalle centinaia di turisti.

Nel discorso che ha preceduto il taglio del nastro il primo cittadino ha affermato che è ” obiettivo dell’Amministrazione comunale far condividere il più possibile ai messinesi gli ambienti e gli spazi della nostra città, e questa iniziativa, di cui ringrazio i partecipanti e coloro che l’hanno resa possibile, si inquadra in questa logica. La stazione, oltre il suo ruolo naturale di trasporto dei passeggeri, per tre giorni si trasforma, diventando anche luogo di incontro e di aggregazione”

Alle parole di Basile hanno fatto seguito quelle dell’assessore Caruso che ha aggiunto: “attraverso la cultura, il food & wine, le mostre, il collezionismo, l’annullo speciale che il Circolo Filatelico Peloritano ha chiesto a Poste Italiane da emettere per l’occasione e la partecipazione del Conservatorio Corelli, i cittadini messinesi avranno modo di conoscere sotto un’altra veste un luogo storico come la Stazione, progettata dal famoso architetto Angiolo Mazzoni”.

Per il food & wine, l’Associazione Provinciale Cuochi Messina è stata protagonista, insieme a NonsoloCibus, Fondazione Albatros Academy e Scuola Europea Sommelier, del coordinamento della stessa area.

Presenti gli chef: 𝐊𝐚𝐭𝐢𝐚 𝐙𝐚𝐧𝐠𝐡𝐢̀ per 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐓𝐒 “𝐀𝐥𝐛𝐚𝐭𝐫𝐨𝐬” con “Riso Nero” (Il dolce della tradizione Messinese con meringhe alla cannella e croccante di Natale); 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐂𝐢𝐩𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 con “I fasuli cu l’occhiu” (Insalatina di fagioli all’eoliana con crumble di pane di “sammatura” e spuma di patate); 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚 con “Paccheri farciti” (Paccheri con scarola e provola di Montalbano in crosta di pistacchi); 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐝𝐚𝐧𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐞𝐫𝐞 con “Il Brasato” (Brasato di vitello al marsala con tortino di patate al limone); 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐧𝐨 𝐆𝐫𝐞𝐜𝐨 con “Sapori di Salina” (Pasta con pesto alla maniera delle Eolie); 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐀𝐫𝐞𝐧𝐚 con Chocolate Marquise (la torta preferita dalla marchesa di Sévigné nel XVII però alla maniera del Ice Pastry Chef messinese); 𝐔𝐦𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐂𝐚𝐫𝐮𝐬𝐨 con “Il moro dello Stretto” (Arancino al nero di seppia e spuma di patate); 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐀𝐠𝐥𝐢𝐨𝐥𝐨 con “La Punta di Petto” (Punta di petto di vitello con hummus di ceci e salsa di lamponi); 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐀𝐫𝐦𝐞𝐥𝐢 𝐌𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚 con “Cappuccino di baccalà” (un originale modo per degustare un “piatto povero”); 𝐏𝐢𝐧𝐨 𝐌𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 con “Cuscusu alle verdure” (Cuscusu alla maniera veggy); 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐀𝐫𝐞𝐧𝐚 con “La Focaccia” (la regina della tradizione messinese); 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐑𝐨𝐦𝐞𝐨 con “Uovo morbido” (Uovo morbido, funghi e salsa di caprino); 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐜𝐢 con “Lampuga Maturata” (Lampuga maturata, carciofi, nduja e sbrisolona salata); 𝐋𝐮𝐜𝐢𝐨 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐚𝐫𝐝𝐢 con “Budino di pane “cunzato” (Pane cunzato alla maniera delle Lipari, rivisitato nella forma); 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐬𝐚 𝐂𝐫𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐢 con “Cassata eoliana” (La classica Cassata nell’idea della chef, perde la copertura di pasta reale e si arricchisce di capperi canditi); 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐋𝐚𝐠𝐚𝐧𝐚̀ con “Carezza d’autunno” (Panino di grani antichi farcito con porchetta di suino nero, maionese al cappero e granella d’arancia candita); 𝐈𝐈𝐒 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 con “I biscotti secchi della tradizione” (Piparelli, Nsuddi e non solo); 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐢 𝐒𝐚𝐢𝐣𝐚 con “Bignè Croquelin” (Bignè croccante con diplomatica alla malvasia delle Lipari, cremoso al cioccolato e caviale di arancia); 𝐑𝐨𝐬𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 con “Bavarese al pralinato” (Bavarese al pralinato di nocciole dei Nebrodi, cioccolato e mandarino).

Novità per le manifestazioni del genere il “𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐫 𝐁𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢” con un menù dedicato che comprende “Sicilian Burger – Sfoglia con prosciutto e pomodoro – Tartufino al cioccolato” curato da 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐋𝐚𝐠𝐚𝐧à 𝐞 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐨.

Presente anche, all’interno dello spazio espositivo, l’Associazione Ferrovie Siciliane. Esposti  vari cimeli, quali traghetti ferroviari realizzati dai  soci, nonché collezioni di trenini elettrici, fotografie e rari documenti che sveleranno ai visitatori le caratteristiche e qualche “segreto” della stazione di Messina. Insieme ai rappresentanti delle altre Associazioni Siciliane convenzionate con la Fondazione FS Italiane (Associazione Ferrovia Valle Alcantara, Treno DOC e Ferrovie Kaos), al pubblico sono state esposte le rispettive attività nell’ambito del recupero e salvaguardia del patrimonio ferroviario siciliano, nell’organizzazione di treni turistici e nelle attività propedeutiche alla riattivazione, inizialmente a fini turistici, di linee ferroviarie dismesse come la Alcantara – Randazzo.