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MESSINA: Settimana di caos. Unici a mostrare lucidità sono gli ultras

Nella settimana che porta ad una tra le partite più sentite in città, il derby con il Catania, che rievoca sempre grandi ricordi e battaglie sportive condite da una rivalità mai sopita, il Messina entra in confusione.

Un marasma iniziato dopo la sonora e roboante sconfitta per 5-0 in casa della Turris, una sconfitta senza appello che sta facendo perdere la lucidità necessaria per affrontare al meglio non solo la sfida contro gli etnei ma anche quella dell’infrasettimanale contro la Paganese.

Si è iniziatio con le dichiarazioni a caldo del patron Sciotto che sono sembrate  forse inopportune per momento e tempistica e quasi senza rendersi conto dell’incidenza  che potessero avere nello spogliatoio e nell’ambiente.

Lunedì  un comunicato ufficiale del presidente annunciava la volontà di un suo disimpegno.

Martedì, come a mettere benzina sul fuoco senza  pensare a salvare una stagione, sono arrivate le parole al vetriolo del consulente esterno Lo Monaco che ci ha tenuto a sottolineare come il budget fosse “uno dei più bassi della categoria” e quanto fatto era sempre stato concordato con Sciotto.

Mercoledì, dopo aver comunicato, il giorno precedente, che mister Capuano stava preparando la prossima partita, l’allenatore viene sollevato dall’incarico e la squadra resta affidata al tecnico della primavera Raciti  Nella serata/nottata di ieri è arrivato il “due di picche” da parte dell’ex allenatore Novelli su cui aveva ripiegato Sciotto dopo il rifiuto con rescissione annessa da parte di Sasà Sullo.

Arriviamo a giovedì con una squadra affidata ad un allenatore ad interim che fino ad una settimana fa allenava i ragazzi della primavera e che ora dovrà provare a preparare una gara contro il Catania che però sembrano avere in testa ben pochi. Gli unici forse ad averla in testa sono i tifosi che, in maniera molto più professionale rispetto agli stessi attori che dovrebbero giocare le partite, hanno emesso un significativo  comunicato in cui viene chiesto alla piazza di mettere da parte rivalità e dissidi “remando tutti insieme verso la salvaguardia di una categoria che Messina agognava da tempo(Curva Sud)”. Forse il budget non era sicuramente tra i migliori ma la piazza, che non si appaga con i budget di inizio stagione, ha dimostrato davvero di capire il momento e di volersi compattare per conquistare una salvezza che dista “solo” 6 punti. Domenica purtroppo i tifosi non scenderanno in campo, se lo avessero fatto saremmo stati certi dell’impegno e della passione che avrebbero messo, purtroppo scenderanno altri attori, i principali, che al momento sembrano aver perso di vista l’obiettivo importante che è la salvezza del Messina.