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Messina – Palermo : Sullo “Il mio sogno è far tornare la gente allo stadio”.

Intervenuto in conferenza stampa l’allenatore del Messina Sasà Sullo ha commentato il secondo pareggio dei suoi, oggi nel derby contro il Palermo “Sono due pareggi differenti, venti giorni fa non c’era niente, adesso c’è una squadra che sta facendo i primi passi. I complimenti ce li prendiamo ma non basta, il Palermo è una grande squadra ma è pur vero che migliorando un po’ ce la possiamo giocare anche con loro. Testa bassa in settimana ma testa alta durante la partita per competere con loro. Il goal è venuto su un errore nostro in uscita, ancora siamo lontani dalla migliore forma, siamo ancora all’8 Agosto fisicamente. Non dobbiamo avere mai presunzione, dobbiamo pensare che il Palermo è tra le prime tre squadre del campionato ed abbiamo fatto una partita alla pari, se pensiamo che non possiamo soffrire venti minuti con il Palermo siamo lontani dalla realtà. Il Palermo ha avuto si e no 2 occasioni in tutta la partita, non ha preso il pallino del gioco ha semplicemente iniziato a saltare il centrocampo. Dobbiamo ambire sempre al meglio ed ancora ne siamo ben lontani, dobbiamo lavorare ancora per arrivarci, abbiamo fatto bene e dobbiamo trovare sempre il meglio. Noi rappresentiamo Messina e dobbiamo, sia nei momenti difficili che in quelli buoni o ottimi  avere la forza di analizzare quello che è realmente successo e dobbiamo sempre puntare ai sogni e agli obiettivi. L’orgoglio più grande è stato che all’inizio a Castellammare c’erano 3 tifosi, oggi ce n’erano molti di più, il mio sogno è riempire lo stadio e lavoro solo per quello dando tutto me stesso. Matese? L’anno scorso ha fatto 30 presenze, è un buon giocatore e secondo me farà carriera, lui è uno dei pochi della sua generazione che pensa. Spero che non si sia fatto niente di grave. Ci portiamo dietro il bagaglio con una buona prestazione da squadra, Milinkovic e Vukusic entreranno e si integreranno ma non contano i singoli bensì la squadra. Il goal non c’entra con la costruzione dal basso, il campo oggi era davvero difficile e abbiamo giocato molto di più la palla rispetto a quanto avrebbe fatto qualsiasi squadra in questa categoria. Alleno il gruppo completo da 6 giorni, è normale che ancora non siamo perfetti.”

Carillo “Innanzitutto rivolgo un pensiero a Matese, spero che si riprenda presto. Ho visto una squadra affamata sempre sul pezzo, abbiamo subito un goal su un errore nostro ma lavoreremo al meglio per correggerli, sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Siamo tutti sulla stessa direzione, era ovvio all’inizio pagare un po’ di condizione fisica. Il rigore per me è generoso, lo rivedrò e capirò se ho fatto degli errori e nel caso li correggerò. L’affinità cresce e cresce in fretta, ancora aspettiamo dei giocatori che stanno arrivando mentre altri sono arrivati da poco, siamo tutti affiatati e quando è così è più facile integrarsi. Sapevamo che loro amano questo pressing ultra offensivo, l’avevamo preparato per uscire da dietro eludendo il loro pressing così da liberare i nostri attaccanti, nel primo tempo l’abbiamo fatto e siamo molto contenti poi nel secondo tempo ovviamente abbiamo avuto un calo ma già eravamo preparati ad una partita così.”

Damian “Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo giocato bene a calcio ed era la risposta che ci aspettavamo dopo il pareggio arrivato in quel modo a Pagani. Mi piace tanto il modo di vedere il calcio del mister e mi diverte, mi diverto molto a giocare con loro. C’è più di un rimpianto, vedendo da dove siamo partiti meritavamo molto di più e  qualche punto in più. Partiamo da una situazione non facile e da una condizione ancora precaria. Sul campo? Il primo tempo la palla si poteva giocare, abbiamo giocato a calcio ma nel secondo tempo il campo è diventato più pesante e sicuramente ci ha penalizzato ulteriormente.”