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Messina | Come meritare le…”Pagelle Ignoranti”

Solo un giocatore merita la sufficienza, il resto della squadra, compreso il tecnico, sono totalmente bocciati e non solo per la gara di oggi ma per la replica della prestazione già vista con il San Tommaso, con la differenza che, in quell’occasione, il Messina riuscì a strappare i 3 punti al contrario di oggi dove i punti sono stati un regalissimo per una squadra operaia che mira alla salvezza. Questa volta, quindi, non ci esimiamo dal giudicare negativamente anche il tecnico.

Avella: Forse il passettino in avanti sul colpo di testa di Giuliano è un piccolo errore, piccolo e determinante, ma chi marcava l’ibleo? Voto 5

De Meio: nel 4-3-3 ci si aspetta tanto dagli esterni bassi, lui è sufficiente nella parte difensiva ma è troppo compassato in quella offensiva. Voto 4

Fragapane: a differenza del collega tenta qualche sortita ma quando non è in giornata aumenta solo i rischi in difesa. Voto 4,5 (38′ st Cristiani: entra tardi con la squadra completamente in barca e senza idee. S.V.)

Sampietro: inspiegabile, un giocatore che non dã nulla in avanti e neppure dietro. Non illumina…anzi, non difende e quando lo fa rischia. Fosse solo oggi parleremmo di partita sbagliata, ma parliamo di un intero campionato senza convincere. Voto 3 (1’ st Rossetti: dà un’alternativa all’attacco ma il suo talento di difender palla non lo  sfrutta quasi mai. Voto 5)

Emiliano: con lui ci doveva essere maggiore attenzione in difesa, non riesce neanche questo. Voto 4,5

Bruno: identico discorso del collega di reparto. Sente troppo la responsabilità ed è nervoso a tal punto da rischiare la frittata nella ripresa. Voto 4

Lavrendi

Ardiciacono: inutile spreco da centravanti, non è il suo ruolo, ma quando si fa un tentativo di questo genere gli esterni dovrebbero stringere ed i centrocampisti inserirsi, non succede quasi mai. Nella ripresa da esterno fa più movimento insieme a Crucitti che cerca solo lui, ma il risultato li condanna. Voto 5

Buono: Zeman lo preferisce ma lui continua a deludere. Under senz’anima, un gigante buono che non serve ad un Messina che deve far punti. Voto 3,5 (19’ st Manfrè Cataldi: entra con la voglia di spaccare il mondo, suo il primo vero tiro verso la porta, poi si perde anche lui nella confusione generale. Voto 4,5)

Lavrendi: corre per tre. Lo si vede recuperare, rubare palloni, fare il play, poi il trequartista, cerca anche gloria in area. L’unico che meriti la sufficienza per impegno e gioco. Voto 6,5

Crucitti: praticamente inutile quando relegato sull’esterno, meglio quando torna centrale anche se la posizione è sempre quella sbagliata. Non è nella natura di Zeman, ma Crucitti deve giocare nella posizione in cui giocava a Palmi ed a Cittanova. Voto 4,5

Cafarella: il giovane, al di là della posizione errata, trova solo uno spunto interessante in tutto il primo tempo. Voto 4 (19’ st Bonasera: entra nel pandemonio di centrocampo, ma non si capisce cosa dovrebbe fare. Voto 4,5).

 All. Karel Zeman: abbiamo atteso di settimana in settimana. La realtà dice che questa squadra gioca, a volte, anche bene in trasferta e perde, gioca male in casa ma se vince è per qualche singolo colpo del giocatore di turno oppure…perde come oggi. Troppi giocatori nel ruolo meno congeniale, scelte discutibili e squadra senza idee. Fuori, il tecnico regala la colpa delle sconfitte alla squadra, ma in casa? Voto 3

Il tecnico Karel Zeman