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L’Igea Virtus si rifugia alla Cittadella del Cus Unime

L’Igea Virtus torna domenica al D’Alcontres da ultimo in classifica, con poche speranze di ribaltare una situazione ormai compromessa. Per la retrocessione manca adesso solo la matematica, perchè obiettivamente 9 punti da recuperare per una squadra che nel 2019 non ha ancora realizzato un gol in sei partite. Appare quindi segnato il destino della compagine giallorossa, che ormai ha deciso di traslocare alla Cittadella Universitaria di Messina (ufficialmente per le precarie condizioni del manto erboso del D’Alcontres, ma più realisticamente per cercare maggiore serenità dopo le contestazioni dei tifosi per la vicenda legata alla mancata presenza della squadra ai funerali di Antonio Fiorello). Per i miracoli ci vorrebbe un cambio di rotta che al momento appare improbabile, nonostante la volontà della società di puntellare la rosa con l’arrivo di un altro giocatore, il terzino sinistro Gianluca Gonzales, per far fronte all’assenza di Aaron Akrapovic. “Continueremo a crederci – afferma il presidente Filippo Grillo – fino a quando la matematica non decreterà la retrocessione. La situazione non è semplice, ma i ragazzi continueranno ad impegnarsi per onorare il campionato. Alla fine della stagione faremo le nostre valutazione e decideremo il futuro di questo progetto”.