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I risultati della Polizia Ferroviaria dall’inizio della seconda fase Covid-19 ad oggi

80.000 identificati, di cui 152 indagati e 7 arrestati. Proseguono i controlli della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie nella Fase 2 per il rispetto delle misure anti Covid19.

79.607 identificati, di cui 152 indagati e 15 arrestati: è questo il bilancio dei controlli nelle ultime due settimane della Polizia Ferroviaria. 5.547 le pattuglie impegnate nelle stazioni. 305 servizi antiborseggio, 10 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 18 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.

In particolare, due minorenni, uno di origine ecuadoriane e un cittadino italiano, sono stati arrestati a Milano per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. A seguito di un’accurata attività d’indagine della Polizia Ferroviaria, in relazione allo spaccio di droga presso la stazione FS di Milano Lambrate e le sue adiacenze, durante le perquisizioni eseguite presso le abitazioni degli indagati, sono stati rinvenuti complessivamente 600 gr di hashish, 1 bilancino di precisione e circa 3.200 euro in banconote di piccolo taglio. Sempre a Milano, all’interno della stazione Bovisa, un uomo di 41 anni italiano è stato arrestato perché destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo scontare una pena di poco meno di 3 anni per i reati di resistenza e violenza privata.

A Udine un italiano di 35 anni è stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni personali. L’uomo dopo essere stato sottoposto a controllo anti Covid19, ha colpito improvvisamente un agente con un pugno in pieno volto mandandolo a terra. Bloccato è stato condotto in carcere.

Un quarantatreenne tunisino, senza fissa dimora, è stato arrestato nella stazione di Torino Porta Nuova, perché trovato sul territorio nazionale in violazione alle disposizioni che disciplinano l’ingresso in Italia. L’uomo, che era stato rimpatriato coattivamente nel suo paese di origine su disposizione del Prefetto di Palermo, è rientrato in  Italia senza alcuna autorizzazione e con passaporto scaduto.

A Genova una giovane donna è stata arrestata nella stazione, poiché destinataria di due ordini di carcerazione, emessi rispettivamente dalla Corte di Appello di Firenze e di Palermo, per un periodo da scontare in detenzione di 3 anni e 4 mesi per furti in appartamento e altri vari reati.

Un quarantaseienne ghanese, senza fissa dimora, è stato arrestato nella Stazione di Parma per il ripristino di un ordine di carcerazione per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, dovendo scontare una pena di 1 anno e 2 mesi. L’uomo fermato dagli agenti è stato condotto in carcere.

A Grosseto, grazie ad un’accurata attività d’indagine, è stato denunciato un trentenne di Scarlino per attentato alla sicurezza dei trasporti, interruzione di pubblico servizio e per il lancio di oggetti verso un treno in movimento. L’uomo è stato identificato quale autore del lancio di un oggetto contundente avvenuto nei primi giorni di febbraio, verso un treno che stava transitando a più di 160 Km/h nella stazione di Scarlino provocando l’incrinamento del vetro del locomotore.

Un trentaquatrenne, di nazionalità cinese, è stato arrestato nella stazione ferroviaria di Firenze S.M.N. perché trovato in possesso di circa mezzo etto di droga “Shaboo- ice” occultato in un pacchetto di sigarette.

A Empoli, un quarantenne italiano, è stato arrestato nella stazione ferroviaria, perché ricercato. L’uomo è risultato destinatario di un ‘ordinanza di custodia cautelare in carcere, in quanto inottemperante alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di San Miniato.

Nella stazione ferroviaria di Napoli Centrale, un pluripregiudicato di 35 anni, originario dell’Algeria, è stato arresto in fragranza di reato  per furto. L’uomo, dopo aver sottratto un portafogli dalla borsa di un viaggiatrice in attesa di salire a bordo di un autobus all’esterno della stazione, è stato bloccato dagli agenti con ancora in mano la refurtiva.

Un giovane di 20 anni, originario della Costa D’Avorio, residente nella provincia di Matera, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria nella stazione di Metaponto. Nel corso dei controlli anti Covid19, l’uomo è stato notato dagli operatori scendere frettolosamente da un pullman di Trenitalia. Fermato dagli agenti, nel suo zaino sono stati rinvenuti 500 grammi di marijuana e 27 pasticche di Ritrovil, conosciuto anche come droga dello stupro.

145.547 i viaggiatori controllati nei principali scali ferroviari nella fase 2 per il rispetto delle misure anti Covid19 e 309 quelli sorpresi in viaggio senza un giustificato motivo.