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Giro d’Italia. Nibali vuol tornare a vincere:” Ho fame di successi”

E’ un Nibali carico e motivato quello che tra poche ore prendera’ il via da Bologna per l’edizione numero 102 del Giro d’Italia. Lo squalo dello Stretto vuol dimostrare che a 34 anni si può ancora avere fame di successo.

“Sono tranquillo – ha confessato Nibali nel giorno della presentazione delle squadre – Quest’anno sono partito un po’ più tardi con la preparazione, abbiamo lavorato attentamente, cercando di scegliere la squadra migliore per il Giro. Ci sarà anche mio fratello Antonio, ma non perché si chiama Nibali: si è meritato e deve meritarsi la fiducia del team Bahrain-Merida. Abbiamo lavorato molto in altura e, come si sa, il lavoro in quota dà risultati a lungo andare”.

La prima tappa come si sa, non è determinate ai fini della vittoria finale. Dumoulin, Roglic, Landa e Simon Yates saranno i principali rivale del siciliano che non ha paura all’idea di un trionfo finale che potrebbe accostarlo a grandi come  a Gimondi, Magni e Hinault,  vincitori di tre Giri in rosa. Semmai lo infastidisce non riuscire a centrare una vittoria da oltre un anno, dalla Sanremo di un 2018 che poi gli si è rovesciata addosso con l’incidente al Tour.

Spesso l’Arena di Verona, tappa conclusiva della carovana rosa, è stata un  talismano per i colori italiani, dal momento che vi hanno trionfato Giovanni Battaglin nel 1981, Francesco Moser nel 1984 e Ivan Basso nel 2010. Chissà porterà bene anche a Nibali.