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FOGGIA -CATANZARO 2-6 – Delirio, follia e caccia all’ex Iemmello

Invasione di campo. Caccia all’uomo. Minacce e strattoni. Insulti e urla. Schiaffi e vergogna.(come in @foto Sorrentino)

Gara sospesa per due volte a causa delle intemperanze e poi ripresa a fatica. È successo di tutto nel posticipo di campionato di Serie C tra il Foggia e il Catanzaro. A scatenare la follia dei tifosi dei ‘satanelli’ pugliesi è stata (anche) la doppietta realizzata da Pietro Iemmello, attaccante del calabresi ed ex di turno. Un “affronto” che – complice il pessimo andamento dell’incontro – alcuni dei più esagitati non hanno gradito pensando di farsi giustizia.

L’ex rossonero è stato preso di mira, braccato, costretto a uscire dal campo ed essere sostituito e – una volta in panchina – ha rischiato di essere aggredito da alcuni facinorosi che s’erano lanciati sul rettangolo verde dello Zaccheria. Correvano come forsennati verso la panchina dov’era seduto. Pazzia assoluta.

Pietro Iemmello, aggredito dai suoi ex tifosi

Cosa è successo? La ricostruzione dei fatti lascia a bocca aperta per la sequenza folle di azioni e gesti. La deduzione mette i brividi addosso: volevano davvero picchiare Iemmello. La gazzarra è scoppiata quando è stato concesso un calcio di rigore al Catanzaro che al 64° aveva già chiuso il match grazie al vantaggio di 1-5 e alla superiorità numerica (nel primo tempo tempo era stato espulso Sciacca).