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L’ EDITORIALE -…E DAL MONTE SPUNTÒ IL MESSINA.

Due vittorie di fila e… tanti saluti. Il Messina sembra essersi sostituito alla luna, per spuntare da dietro le colline del “Franco Scoglio”  e, quindi, battere quei colpi che sino a qualche settimana fa erano rantoli.

Sotto la pioggia e le ali del vento, i biancoscudati, pur privi di diversi tasselli, hanno battuto un Monopoli impegnato in piena zona play off.

Mister Raciti ha formato un gruppo di calciatori che, finalmente, hanno fatto ricorso anche agli attributi per gridare la loro presenza in questo strano campionato.

E’ chiaro che i meriti vanno ripartiti anche con una dirigenza che ha saputo attingere con diligenza e capacità al mercato di riparazione. Gli ultimi punti conquistati, oltre alle prestazioni di Fofana, Adorante, Marginean, Russo e Goncalves, sono frutto financo degli innesti di Piovaccari e Statella, non a caso presenti negli ultimi tabellini dei marcatori.

In attesa di Caruso, i giovani Trasciani e Angileri, arrivati anch’ essi in pieno inverno, sono risultati determinanti nell’ultima sfida.

Da non dimenticare Rizzo, il messinese, fondamentale nella vittoria di Bari.

Un cambio di rotta, quindi, che fa sparire alcune nuvole, ma non tutte. La sfida a Vibo, in programma sabato, si preannuncia difficile e forse decisiva per il cammino di una squadra che vincendo in Calabria, potrebbe addirittura non ricorrere ai play out per mantenere la categoria. Fattore impensabile sino a qualche giorno addietro.