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Catania in panne. Dopo il ko in casa Lucarelli tuona: “Cosi posso anche andar via”

Il Catania cade in casa col Sorrento e Lucarelli lancia i suoi strali:

A me piace programmare ma se non mi si da tempo, vado via’
Queste le sue prime dichiarazioni in sala stampa:
In questo momento, numericamente, non siamo tanti per una serie di infortuni che stanno venendo fuori ultimamente e questo non agevola la freschezza atletica. Per questo motivo, ringrazio pubblicamente i ragazzi per aver fatto 5 partite più il primo tempo di Messina per aver fatto molto bene. Il secondo tempo di Messina è stato brutto anche se, come so bene, che qui si reagisce di pancia e si critica tanto. In 29 giorni abbiamo giocato 6 partite con grande prestazioni mentali e fisiche e per questo sono davvero soddisfatto dei miei calciatori. Ci fa bene leggere che col Pescara in coppa avremmo dovuto prendere tanti goal e per questo dico che noi siamo una neopromossa e vogliamo dar fastidio alle altre semifinaliste. Bethers non gode più della stima della piazza e questo ne condiziona le prestazioni e per questo la scelta di Livieri a Messina non è stato frutto di una mia pazzia. Ho pensato a Chiricò come prima punta perchè il Pescara gioca molto alto e volevo colpirli in velocità. Vorrei che non fosse spazio per critiche distruttive almeno fino al 23 Dicembre perchè questo gruppo sta lavorando in emergenza e mi spiace sentire dire che non c’è cattiveria. Ribadisco abbiamo sbagliato il secondo tempo di Messina perchè nel primo tempo abbiamo avuto due chiare occasioni da rete con Marsura e la traversa di Deli. Io voglio arrivare a fare ciò che facevo a Terni, ovvero cambiare 10 giocatori a partita e vincere comunque perchè se fai sentire tutti importanti durante gli allenamenti, ti alleni con alta intensità. Io sono abituato a programmare e se qualcuno non è disposto ad aspettare sono pronto a fare le valigie e andare via, nonostante sono molto innamorato di Catania. Fino a Benevento saremo questi, c’è forse una piccola speranza di recuperare Bouah ma non gli altri infortunati. Contro il Sorrento mi aspettavo la stessa partita fatta contro il Francavilla  c’era da stringere i denti perchè siamo questi e non abbiamo la possibilità di concedere fiato a chi sta giocando sempre. Il Sorrento come il Messina hanno avuto poche occasioni: loro però vincono le partite, noi in questo momento le perdiamo. L’essenza del calcio è fare goal e non subirlo: noi facciamo fatica a farne. Il mercato? Rispondere adesso sarebbe deleterio: ho chiesto ai ragazzi di andare a riscattare questa partita proprio come il Sorrento che settimana scorsa ha perso in casa e poi è venuto a vincere qui. Ci devono girare i “c….i” per aver perso al “Massimino” e dovremo rilanciarci subito: io ho sempre visto così questo sport e non cambierò. Siamo magari “bellini” e scolastici da vedere, però poi bisogna segnare”.