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Volley – Under 18/f–La Nino Romano si arrende alla Wekondor CT in finale

(Nella foto in alto:  la Nino Romano con il premio per il secondo posto raggiunto)

Nella finale regionale under 18, le mamertine non riescono a ribaltare i pronostici che le vedevano sfavorite contro la corazzata Wekondor. La squadra catanese vola alle finali nazionali che si terranno  dal 14 al 19 maggio in Puglia.L’allenatore Maccotta “Le mie ragazze devono essere orgogliose”. Il presidente Lo Duca “Lavoro eccelso di tutti”. Il Capitano Prizzi: “Sono fiera di far parte di questa famiglia a cui devo molto”

 

Nel giorno della Liberazione, nel catino del PalaBucalo di Santa Teresa Riva, si gioca la finalissima del campionato regionale under 18 femminile che vede contrapposte le favorite dai pronostici, Wekondor Catania, e la Nino Romano Milazzo, vera mina vagante del torneo. Entrambe le squadre, arrivano a questo appuntamento avendo battuto più o meno nettamente tutte le avversarie che si sono ritrovate davanti lungo il percorso: nelle semifinali, la Nino Romano ha avuto la meglio del Progetto Volley Marsala mentre la Wekondor è risultata vincitrice nel derby contro la Planet Original Kondor.

Il clima che si respira è di grande festa, gli spalti sono stracolmi di rumorosissimi tifosi che, con i loro cori e le loro urla, incitano le loro beniamine fin da quando entrano in campo per il riscaldamento e quando, alle 16 esatte, le due formazioni si dispongono al centro del campo per ascoltare l’inno di Mameli, l’emozione è al massimo.

La Wekondor di Mr. Zoratti scende in campo con Guastella in regia e D’Alessandro opposto, Radicella e Caruso a posto 4, Napoli e Lo Piccolo al centro. Libero la numero 1 Aiello. Mr. Maccotta risponde schierando il suo sestetto titolare: Fleres alzatrice, Impellizzeri opposta, Bertè e Prizzi in banda, Pino e Rispoli al centro ed infine, nel ruolo di libero, Cucinotta.

Pronti, via e la Romano va avanti 3-0 grazie ad una serie di ottimi servizi di capitan Prizzi, ma dopo questo sbandamento iniziale, Caruso & Co. prendono in mano le redini del gioco e non le lasceranno più.

Le RomaNine soffrono tremendamente in ricezione, cosa che non permette alla Fleres di armare al meglio le sue bocche di fuoco: ne fa le spese soprattutto la Bertè che, malgrado i suoi tentativi, viene limitata dalla correlazione muro-difesa delle catanesi.

Dall’altra parte della rete, il duo di banda Caruso – Radicella, è precisissimo nel portare la palla in mano all’alzatrice e micidiale quando la stessa gli viene servita da una Guastella sublime nel far viaggiare la palla lungo tutta la rete.

L’intera partita si può riassumere nelle poche righe scritte sopra. La Nino Romano non riesce a tenere testa alla velocità ed alla precisione di gioco della Wekondor che naviga a vele spiegate verso il titolo regionale 2023/2024 garantendosi di poter rappresentare la Sicilia alle finali nazionale che si terrano in Puglia tra il 16 ed il 19 maggio.

Alla fine il tabellone recita 3-0 a favore delle catanesi con parziali che raccontano a pieno quanto visto in campo: 25-16, 25-16, 25-13.

Doppia soddisfazione per Caruso, capitano catanese, votata come MVP del match.

Maurizio Maccotta

A fine gara le parole di Mr. Maccotta: “Sapevamo fin dall’inizio che contro la Wekondor, squadra costruita per arrivare a questo risultato e che lo ha, meritatamente, conquistato, sarebbe stata più che dura. Adesso auguro alle loro ragazze un grosso in bocca al lupo in vista delle finali nazionali e che possano portare in alto il nome della Sicilia. Alle mie ragazze, non posso rimproverare nulla, hanno provato a rimanere in scia alle catanesi ma quando, dall’altro lato della rete, si alzava il ritmo, non riuscivamo a reggere quell’intensità di gioco. In ogni caso devono essere orgogliose del cammino fatto, delle vittorie che ci hanno permesso di arrivare fin qui a vivere questa magnifica esperienza, accompagnati da questi fantastici tifosi. Ho visto molte lacrime a fine gara e ritengo sia normale la delusione ma, una volta asciugati gli occhi, si dovranno rendere conto del grande risultato che hanno conquistato: seconda squadra under 18 della Sicilia!”

Gli fa eco il presidente Lo Duca: “Non ho nulla da rimproverare a nessuno. Le ragazze, il mister, tutto lo staff tecnico e la dirigenza hanno svolto un lavoro eccelso che ci hanno portato fin qui. Abbiamo perso la

Il presidente Maurizio Lo Duca

finale contro una corazzata ma sono troppo orgoglioso di queste ragazze, le abbiamo cresciute, anzi, siamo cresciuti insieme fino a conquistare un titolo territoriale e giocarci questa finale. Grazie a loro, possiamo affermare, con orgoglio, che la Nino Romano di Milazzo under 18 è la squadra vice campionessa regionale ed abbiamo raggiunto questo risultato, sfruttando solo le nostre risorse, la voglia di crescere delle nostre ragazze e le competenze che il nostro staff tecnico ha saputo trasmette alle nostre atlete.

Chiudo facendo i miei più grandi complimenti alla Wekondor, hanno meritato questo titolo e spero possano fare molta strada alle finali nazionali.”

La capitana della Pol. Nino Romano Ilaria Prizzi

Frasi da vero Capitano quelle pronunciate da Ilaria Prizzi: “È difficile trovare le parole giuste per descrivere la stagione U18 di quest’anno.  È stato un lungo ma bellissimo cammino, a iniziare dalla prima partita di campionato, fino a raggiungere questa finale regionale che, detto francamente, non so in quanti ci avrebbero scommesso. Credo che non esista soddisfazione più bella di vederci arrivare a un traguardo così grande solo ed esclusivamente grazie ai nostri sacrifici, alla nostra costanza,  e alla nostra volontà di voler crescere ad ogni singolo allenamento. Quest’anno, mi permetto di dire, ognuna di noi, ha sempre dato il massimo e ciò ci ha permesso di costruire una gran bella squadra.

Il gruppo che si è creato è unico e magico e solo le mie compagne possono capire di cosa sto parlando. Dalla prima volta che siamo scese in campo si è creata una bellissima connessione fra di noi che ci ha portato ad essere sempre unite, sia nei momenti più belli, sia nei momenti più brutti. Le sensazioni e soprattutto le emozioni che ognuna di noi ha provato durante tutto questo percorso, ha dato conferma del fatto di essere qualcosa di più di una semplice squadra di pallavolo come tante se ne vedono. Dietro ogni partita c’è sempre stato sudore, determinazione, passione e cuore, ma se siamo arrivati fin qui non è solo merito nostro ma anche e soprattutto del nostro allenatore Mauro, che con un mix di amore e sani rimproveri ci ha fatto credere in un sogno, ci ha costantemente trasmesso energia positiva e tenacia che ha rappresentato lo sprint con cui siamo entrati in campo ad ogni singolo incontro. Chiaramente questo clima di serenità e di unione poggia le basi sui sani principi che hanno sempre caratterizzato la nostra società, ed è per questo che i ringraziamenti vanno anche ai nostri presidenti Maurizio e Gabriella. Impossibile dimenticare il nostro staff che ci ha sempre supportato e accompagnato ed  il nostro pubblico che, sia in casa che in trasferta,ha sempre trovato un modo per farsi sentire. È il mio ultimo anno U18 e non esisteva modo migliore per uscire da questa categoria. Sono fiera di far parte di questa famiglia a cui devo molto”.