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Tennis Tavolo | Primo pareggio dopo cinque vittorie. Top Spin Messina sempre in vetta

Il match serale che ha inaugurato la sesta giornata di serie A1 maschile, ha regalato la sorpresa più clamorosa della stagione. Un Tennistavolo Genova Cervino in grandissima vena, reduce dalla prima vittoria della sua storia nel massimo campionato, ha sfiorato un magico bis a Villa Dante e alla fine, dopo quattro ore e un quarto di gioco, ha comunque costretto al primo pareggio i campioni d’Italia della Top Spin Messina Carrubamia. Un punto a testa per Andrea Puppo, Olajide Omotayo e Mikhail Paikov fra i liguri, mentre, in assenza del portoghese Joao Monteiro, i siciliani sono stati trascinati da un solido Sadi Ismailov e hanno incassato anche un successo di Antonino Amato.

Ha aperto la serata il derby italiano, nel quale Marco Rech Daldosso è scattato lanciato (5-1) e ha ampliato il vantaggio (7-2). Sul 10-3 ha sfruttato il secondo set-point. Puppo è riuscito a reagire (4-1) ed è scappato ulteriormente (6-2). Ha subìto il recupero dell’atleta di casa (7-5), ma ha saputo ripartire (9-5). Rech Daldosso è tornato sotto (9-8) e il tecnico Alessandro Quaglia ha chiamato timeout. Al rientro il genovese è salito a due set-point e ha chiuso al primo.

Puppo ha dominato il terzo parziale, passando dal 2-2 al 10-2 e andando a segno alla prima opportunità. Ha continuato con il suo ritmo travolgente (7-1) e per Rech Daldosso non c’è stato nulla da fare. Confortante successo, dunque per lo junior azzurro, dopo quello ottenuto mercoledì in casa su Paolo Bisi.

Il programma ha poi proposto la sfida tutta russa e mancina fra Ismailov e Paikov (nella foto di Vincenzo Nicita Mauro) e, dopo l’avvio in equilibrio (4-4), il pongista locale ha fatto la lepre (7-4) e quello ospite lo ha quasi raggiunto (8-7). Il 3-0 successivo ha portato Ismailov al traguardo.

Top Spin Messina

Paikov nel secondo parziale ha preso il comando (4-1), l’avversario ha rimontato (4-3), poi ancora elastico dal 6-3 e al 6-5. Sull’8-7 è arrivato il tempo tecnico dei liguri, che ha preceduto il triplo set-point (10-7) e l’immediata conclusione.

Ismailov ha cominciato avanti la terza frazione (3-1) e dal 5-2 Paikov ha imposto un break di 5-0 (7-5). Il connazionale con il servizio lo ha riagganciato (7-7) e ha operato il nuovo sorpasso (9-7) e si è procurato due palle set (10-8), concretizzando la prima. Il portacolori siciliano ha allungato nel quarto parziale (5-1) ed è approdato agevolmente al successo.

Sull’1-1 si sono affrontati Antonino Amato e Olajide Omotayo, con il 3-0 del nigeriano e la pronta replica (7-4) del palermitano, che ha avuto quattro set-point (10-6) e ha prevalso al secondo.

Omotayo è entrato bene nel secondo parziale (5-1) e, dopo la risalita di Amato (5-4), ha ripreso il largo (8-4). Si è ritrovato il rivale con il fiato sul collo (9-8), ma è riuscito a completare il suo compito. Nella terza frazione si è lottato (5-5), poi l’africano si è staccato (7-5) ed è andato a prendersi tre set-point (10-7), approfittando del terzo.

Sul 2-0 per Omotayo del quarto parziale, coach Wang Hong Liang ha interrotto il gioco, non riuscendo in prima battuta a fermare la corsa del nigeriano (6-2). Amato ha rosicchiato due punti (6-4) ed è stato Quaglia a ricorrere al timeout. Omotayo è volato sul 10-4 e il siciliano ha annullato solo il primo match-point.

Rech Daldosso è stato chiamato a rimettere in carreggiata la sua squadra ed è partito deciso (5-1). Ha subìto il ritorno di Paikov (6-4), ha avuto un altro paio di guizzi (8-4) ed è stato appaiato dal russo (8-8). È riuscito a guadagnarsi due palle set (10-8) e la seconda gli ha consegnato l’1-0.

L’alfiere del TT Genova ha guidato all’inizio del secondo parziale (3-1) e ha sempre conservato la testa, capitalizzando la prima della cinque chance (10-5) di riaprire l’incontro. Nella terza frazione è risalito dall’1-3 al 6-4 e poi al 9-5 e al 10-6 e la vittoria è stata subito sua.

Rech Daldosso ha tenuto duro nel quarto parziale (6-4), ma il russo ha pareggiato (6-6) e Wang Hong Liang ha chiamato a rapporto il suo atleta, che ha ripreso smalto (9-6) e ha ottenuto tre set-point (10-7), tutti annullati, come anche il quarto (11-10), prima del timeout di Quaglia. Paikov ha invece colpito al primo match-point.

Antonino Amato

TT Genova sul 3-1, dunque, e la parola è passata ad Amato e a Puppo. Si è arrivati quasi punto a punto fino al 6-6, poi Amato ha fatto il break  e si è issato a quattro set-point (10-6), tutti salvati con merito da Puppo, che sull’11-10 ha visto sfumare la sua chance e alla seconda è stato efficace.

Nel secondo parziale il palermitano si è portato sul 3-1 ed è stato riassorbito sul 3-3 dal genovese, che ha forzato sul 6-4 ed è stato a sua volta recuperato (6-6). Ancora Puppo in testa sull’8-6 e sul 10-8 non ha sfruttato i due set-point. Amato invece sull’11-10 non ha esitato.

Buono anche il suo avvio di terza frazione (4-1), ma Puppo lo ha braccato (4-3). L’isolano ha riallungato (8-4) ed è filato verso l’obiettivo. Al ritorno al travolo il ligure dal 3-3 ha preso il sopravvento e ha protratto il verdetto alla “bella”.

Amato ha tirato le fila (4-1) e ha cambiato campo sul 5-2. Ha ancora accelerato (7-2), ma Puppo ha ridotto il gap (7-6). Il beniamino di casa si è rilanciato (9-6) e ha conquistato tre match-point, chiudendo al primo.

Pericoloso scampato, dunque, per i messinesi e l’onere di scongiurare definitivamente la sconfitta della Top Spin è toccato a Ismailov, che nel sesto singolare ha incrociato Omotayo. Nel primo set ha avuto una partenza lampo (6-1) e non si è distratto.

Il russo è sembrato confermare il trend (3-1) e invece il nigeriano con un filotto di 4-0 lo ha sopravanzato e non si è fermato. Ismailov nel terzo parziale è tornato a dettare legge (6-2) e non ha lasciato scampo all’avversario.

Nel quarto l’africano ha rialzato la testa (3-1) e ha continuato a imperversare (9-3), rimandando l’esito al quinto. Pathos alle stelle, con Omotayo sul 4-2 e Ismailov a risucchiarlo sul 4-4. L’ospite ha cambiato campo sul 5-4, ma subito dopo il rivale lo ha superato (7-5) e non si è più voltato indietro, facendo tirare ai suoi un sospirone di sollievo.

Marco Rech Daldosso – Andrea Puppo 1-3 (11-4, 8-11, 2-11, 4-11 )

Sadi Ismailov – Mikhail Paikov 3-1 (11-7, 7-11, 11-8, 11-3)

Antonino Amato – Olajide Omotayo 1-3 (11-7, 8-11, 9-11, 5-11)

Marco Rech Daldosso – Mikhail Paikov 1-3 (11-9, 5-11, 6-11, 11-13)

Antonino Amato – Andrea Puppo 3-2 (11-13, 12-10, 11-5, 9-11, 11-7)

Sadi Ismailov – Olajide Omotayo 3-2 (11-5, 9-11, 11-6, 4-11, 11-9)