CalcioSerie D

Serie D | Cavese, Acireale, Giarre e Trapani per la promozione. Fc ridimensionato

  • Ripartirà questa Domenica il campionato di Serie D 2021/2022 in cui ai nastri di partenza ci saranno ben 10 squadre siciliane di cui addirittura 4 della provincia di Catania, per Messina invece ci saranno il Football Club ed il Città di Sant’Agata al suo secondo anno nella massima serie dilettantistica. Contrariamente agli ultimi due anni, questo per la prima volta sarà un anno di transizione per il Football Club Messina con una rosa vistosamente ridimensionata rispetto agli scorsi anni, con soli 4 over in attesa della formalizzazione del contratto dello storico capitano Giovanni Giuffrida e ben 14 Under tra i quali i due portieri.

Per quel che riguarda il resto del girone, a farla da padroni come dicevamo prima dovrebbero esserci Acireale e Giarre su tutti. La squadra acese ha calato nel mercato dei veri e propri assi ex Fc Messina come Piccioni e soprattutto Ciccio Lodi oltre alle riconferme di Savanarola e Russo; il Giarre invece nonostante la propria condizione da neopromossa ha deciso di puntare sull’esperienza e l’usato sicuro di Ficarotta oltre che ad un altro che l’anno scorso ha calcato con onore i campi messinesi come Arcidiacono che per la categoria è sempre un lusso. Da non sottovalutare nemmeno il nuovo Trapani che per blasone e rosa parte sicuramente con l’idea di conquistare subito una promozione e ritornare nel professionismo che l’ha visto protagonista in questi anni, il ritorno dello storico capitano Pagliarulo unito agli acquisti di De Felice e soprattutto Tedesco lasciano presagire che la volontà della società sia proprio quella. In lizza per stupire la Cavese in cui militano ben 3 ex Fc Messina, uno per ruolo ovvero Fissore, Palma e Carbonaro che possono sicuramente aggiungere qualità ed esperienza ad una squadra già competitiva e la Gelbison con un Corado ed un Oggiano in più in attacco.

Per il Football Club invece una stagione il cui obiettivo sarà sicuramente quello di puntare ad una salvezza tranquilla e, una volta ottenuto l’obiettivo concedersi magari di sognare un piazzamento playoff, l’essere la squadra più giovane del campionato con un’età media di 20 anni, rende eloquente il cambio di rotta e di programmazione rispetto agli scorsi anni ma, come sempre, sarà il campo ad emettere il giudizio finale e a dirci il reale valore di questa rosa. L’organico, quindi, dovrà essere completato. Non ha ancora firmato Fabrizio Bramati che ha preferito prender tempo per capire quali sono gli obiettivi della compagine del presidente Arena. L’eventuale presenza di un Over come Bramati, che non ha mai calcato i campi della D, potrebbe favorire l’arrivo di altri giocatori esperti  che, in quel caso, diventerebbero l’ossatura principale a cui affiancare il gran nugolo di giovani già presenti. Poi, c’è da risolvere il problema dei transfer per alcune importanti pedine come Pérez Márquez o l’attaccante Siaj , oltre Garcia ed Aliaga, buon difensore centrale. Domani arriva la prima con un rinnovato Licata che, anche se ringiovanito, vorrà tenere un ruolo di primo piano in questa nuova serie D.