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PESCARA, GRANDI NUMERI. Il Messina di Auteri pensa alla legge dell’ex

 

29 punti in 12 gare, il miglior Pescara degli ultimi 50 campionati. Lo scorso anno, dopo 12 turni, la Reggiana era in testa al girone B con un punto in meno. Domenica prossima all’Adriatico, ore 15, il Messina dell’ex Auteri.

Il miglior Pescara degli ultimi 50 campionati, dal lontano 1973-74.

29 punti in 12 gare. Quattro di più dell’irripetibile Pescara di Zeman (2011-12) e del Pescara di Delio Rossi che nella stagione 1996-97 subì la prima sconfitta, proprio alla dodicesima giornata, sul campo del Venezia (2-0).

Con 24 punti, dopo 10 turni, il Pescara di Ivo Iaconi (serie C 2002-03) incappò in due ko consecutivi contro l’Avellino al “Partenio” (1-0) e la Torres all’Adriatico (1-2).

E dire che i 29 punti sin qui collezionati garantirebbero ampiamente il primato nei gironi A e B dove le quattro capolista hanno, rispettivamente, 23 e 24 punti.

Stessa cosa dicasi per il Crotone terzo a quota 28 e, naturalmente, per il Catanzaro, ancora imbattuto, in testa alla classifica del girone C con 32 punti (10 successi e due pareggi).

Lo scontro diretto con i calabresi dell’ex Vivarini, abruzzese di Ari, è in programma all’Adriatico domenica 27 novembre.

Prima, però, Messina in casa e Turris in trasferta nel posticipo di lunedì 21 novembre.

Siciliani penultimi con 10 punti, tutti conquistati davanti al pubblico amico. Trend esterno da brividi: 6 sconfitte in altrettante gare, un solo gol realizzato e ben 14 subiti.

Il Messina ha un solo obiettivo, la salvezza. Per Auteri ritorno da ex, dopo l’esonero dello scorso campionato a tre giornate dalla fine della stagione regolare.

Tra i siciliani il rientro post squalifica del guineano Konate. L’ex è il 20enne, abruzzese di Penne, Paolo Napoletano di proprietà del Parma.