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PAGELLE: il Messina questa volta deve premiare gli autori dei gol

Nella foto in alto: Balde (Messina-Virtus Francavilla – Foto F.Raffa)

Il Messina torna a giocare all’italiana, primo non prenderle e, se possibile, colpire di rimessa. La squadra di mister Raciti, poi, approfitta dell’espulsione di Minelli. La Virtus Francavilla certifica il suo campionato fuori casa non riuscendo a raccogliere punti pur mantenendo in equilibrio il primo tempo con un favorevole possesso palla. I giallorossi continuano a mostrare errori tecnici dei singoli.

Fumagalli: poco impegnato dagli avanti avversari che concludono a rete poche volte. La sensazione è che possa dare maggiore sicurezza ai compagni di reparto. Due interventi determinanti, il primo sulla conclusione da lontano di Patierno ed il secondo su pericolosa punizione di Maiorino. Nulla da fare sul gol. Voto 6,5

Versienti: non gioca nel suo ruolo e commette qualche errore di troppo in uscita. Voto 5,5

Trasciani: non ha il passo dell’esterno e, sopratutto nel primo tempo, soffre dal suo lato. Gli esterni della Virtus però non incidono più di tanto. Voto 6 

Berto: la pecca della difesa è il gol di Patierno, ma lui sembra il più lucido tra i difensori. Voto 6,5 

Filì: si difende con i denti sparacchiando qualche rinvio in modo non perfetto. Voto 6 

Fiorani: spostato sull’esterno non rende quanto centralmente, Per lui partita di sofferenza. Voto 6 

(13′ st Grillo: non riesce praticamente mai a superare il suo avversario diretto, si limita a qualche cross senza trovare acuti. Voto 5,5)

Fofana: due errori in appoggio che gridano vendetta ma risolve la partita con un tiro potente e preciso. Voto 7 

Mallamo: fa muro davanti la difesa e non è facile stare sulle tracce di gente come Murilo, Maiorino  o Tchetchoua, Voto 6

(19′ st Zuppel: entra con il giusto piglio, da fastidio alla costruzione avversaria e cerca di far salire la squadra. La sua prestazione migliore sino ad oggi. Voto 6,5) 

Catania: avrebbe i numeri, sia per velocità che per creare superiorità numerica, crea le premesse ma non mantiene le…promesse. Utile nei ripiegamenti. Voto 6,5 

(39′ st Marino: entra per dare il cambio a chi è sfiancato. S.V.)

Balde: quello che non ti aspetti. Con il compagno di reparto crea le condizioni per la vittoria e segna, finalmente, il primo gol. Voto 7

(13′ st Konate: entra per chiudere i varchi agli avversari e subisce il loro strapotere sino a quando restano in dieci, dopo mantiene la posizione. Voto 6) 

Curiale: stavolta ci mette il piglio giusto, nonostante non riesca a rendersi pericoloso sotto rete contribuisce a far si che ci riescano i compagni, come nell’occasione del gol di Balde. Voto 6,5

 (39′ st Napoletano: qualche scampolo per dare respiro e difendere la vittoria. S.V.)

mister Raciti: allenatore con idee raccolte nel passato ed è sua la filosofia del “primo non prenderle”. Si deve accontentare del materiale a sua disposizione che, per quanto dica il contrario, non ha tutta quella qualità che vanta. Adesso lo aspettano due prove verità, la prima fuori casa contro una diretta concorrente, la Viterbese, la seconda casalinga contro un “tranquillo” Avellino. Voto 6

I festeggiamenti per Fofana, autore della seconda rete (Foto F.Raffa)