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MESSINA: PAGELLE ? No! Critica di un pessimo spettacolo

E’ difficile fare una valutazione dopo un’esibizione così povera degli obiettivi e dei contenuti principali di questo sport: fare gol e non subirne, possibilmente dando spettacolo. Il Messina sembra essere arrivato ad un punto di non ritorno in cui la passione dei tifosi viene soffocata dalla perfetta sottomissione all’avversario. Niente belle giocate, niente gol fatti, al contrario subiti, con scontata semplicità, persino da attaccanti che, fino ad oggi, avevano elemosinato una marcatura. Il tecnico della Fidelis Andria ringrazia di aver potuto incontrare il Messina nella giornata in cui era in discussione il suo futuro sulla panchina dei pugliesi.

Quindi, valutazioni un pò meno tecniche del solito.

Daga: Non è certo il primo dei colpevoli ma neppure l’ultimo, considerato che le sue respinte centrali  fanno coppia con gli errori viste lo scorso anno da quello che oggi è il suo secondo. Eppure negli ultimi anni ne abbiamo visti di portieri Under e non. Santi…Berardi, Avella, Lourençon, Caruso !. Voto 5

Berto: esordio trauma per il giovincello, buttato nella mischia nell’ennesima nuova linea Maginot giallorossa che mostra di avere più buchi di un formaggio svizzero. Ma chi te lo ha fatto fare caro ragazzo? Potevi dire di avere una pagliuzza in un occhio e rifiutarti di giocare evitando questo ennesimo tonfo. Incoraggiamento. Voto 5  

(36′ st Konate): stavolta ha la giustificazione del poco tempo in campo. Che fortuna. S.V.)

Fofana: svogliato, nervoso: Poteva chiudersi in un bagno in autostrada in modo che l’autista del pullman si dimenticasse di lui. Il secondo giallo per lui sembra una liberazione. Voto 4 

Iannone: altro giovanotto buttato nella mischia per la serie “tanto in porta non si tira”. Non  certo per colpa sua. Voto 4,5

Balde: girovagare per il campo non ne fa un campione e neppure un “falso nueve” a meno che non ti chiami Messi, Totti, Del Piero. Tanta voglia, ma quella l’ hanno anche i ragazzini delle giovanili. Voto 4,5 

(36′ st Marino): lo avevamo criticato due settimane fa ed eravamo stati “picchiati”, lo hanno criticato tutti la scorsa settimana ed il tecnico li ha accontentati mettendolo in panchina. E’ uno dei pochi che andrebbe rivisto in una vera squadra. S.V. )

Camilleri: la sua esperienza non basta più in una squadra che non mostra nulla di buono e la non più giovane età non gli permette di essere spasmodicamente reattivo, magari se accanto avesse compagni come Sabatino e Lomasto, ma con i giovani compagni di reparto deve fare il “maestro” e non è “FLASH”. Voto 5

Angileri: altro ragazzo che potrebbe star bene in panchina in una squadra solida. Non è un cursore. Voto 5

Catania: ad Andria fa vedere che viene da un campionato minore, troppi stop sbagliati. Ma su di lui un tecnico ci avrebbe potuto lavorare se davanti avesse avuto degli esperti esterni che potessero mostrargli …la via. Voto 4 

(1′ st Curiale): se, per un attimo, avessimo pensato che entrava Superman, lui ci ha fatto subito capire che non era così, al massimo avrebbe potuto recitare il ruolo di una “comparsa” in qualche scena di distruzione. Perchè Foggia no? Perchè Piovaccari no? Voto 4)

Fazzi: come si fa ad osannare un giocatore di cui in due anni non si è capito neppure il ruolo? E non è un leader. Voto 4

(1′ st Napoletano): altro giovincello buttato nella fossa dei leoni. Lui tranne che correre ed azzannare qualche avversario non può fare. Speranzoso. Voto 4,5 )

Versienti: ecco un altro di quei giocatori che avremmo voluto vedere in un altro contesto. Capisce che dai compagni non può avere aiuto e strafà, ma non è Maradona quindi il risultato non è esaltante. Voto 5 

Fiorani: gli avversari scendono da tutte le parti. Lui è un azzannatore di natura ma non può prenderli tutti, così corre a vuoto Poveretto. Voto 5.

All. G.Auteri: certo, non si capisce, se fosse venuto qui per rifarsi dopo Pescara  o se avesse semplicemente accettato una situazione di comodo, oppure se pensava di fare miracoli. È ancor più certo che i suoi continui cambi della formazione iniziale non danno l’impressione di uno che ha le idee chiare. Non conosciamo gli accordi societari per i giovani in prestito che potrebbero aver stabilito dei paletti sul loro utilizzo ma sembra peggio di una “roulette russa”. Adesso chiede ai suoi di comportarsi da uomini, non si era accorto fino ad ora di non avere un “gruppo” e di non avere leader in grado di tenere lo spogliatoio?  Voto 4