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MESSINA – Modica: “Contento della prestazione. C’è da ritrovare la fase offensiva”. Andreoletti “Primo tempo volutamente più conservativo.

Conferenza stampa post partita Messina e Benevento. Ai microfoni della sala stampa i protagonisti del match con umori differenti, soprattutto in casa Messina che ha dovuto cedere il passo anche al Benevento, dopo la sconfitta di Taranto.

Modica: “Sono contento della prestazione, mi dispiace per il risultato. Penso che se avessimo portato a casa il punto, non avremmo creato scandalo. Abbiamo preso goal su calcio d’angolo e abbiamo rischiato di prenderne un altro sempre sulla stessa situazione. Nella partita non si sono visti gli undici punti di distacco. Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, abbiamo avuto l’occasione di riportarla in parità con Ragusa ma non ci siamo riusciti. Mi aspetto qualcosa in più dai ragazzi, ma cerco di insistere su di loro. Abbiamo bisogno di rifiatare ed allenarci su determinate situazioni, le gare ogni tre giorni hanno inciso. Adesso abbiamo l’opportunità di studiare nuovamente le coordinate per riscoprire il Messina di inizio stagione. Oggi sono solo scontento del risultato. E’ da qualche giornata che in avanti non riusciamo a trovare soluzioni. Questa squadra ha qualità ma spesso sta con il freno a mano tirato, alle volte abbiamo bisogno di subire degli schiaffi per reagire. Non penso che oggi siamo stati messi sotto o siamo andati in bambola. Siamo stati bene in campo tatticamente. Sulla mancanza di Ortisi, abbiamo sette giorni per pensarci, abbiamo un elemento valido come Tropea che è di ruolo. Adesso però non pensiamo ad Ortisi e a come sostituirlo, penso più a come ristabilire la zona offensiva.”

Andreolettic(all.Benevento): “Abbiamo fatto un primo tempo più conservativo volutamente. Abbiamo cercato di fare sfogare il Messina per poi essere più aggressivi, e così è andata. Alla fine le soluzioni dalla panchina le abbiamo, è difficile con questi uomini sbagliare i cambi, sono fortunato ad allenare una squadra così. Mi fa molto piacere non subire goal, non siamo una squadra conservativa e riuscire a non subire goal, abbinando  tanti giocatori di qualità, vuol dire che c’è una predisposizione importante nei miei giocatori. Se devo fare un appunto, è che facciamo fatica a chiudere le partite. Il Messina è una squadra che se sta bene fisicamente, ti può mettere in difficoltà. Il cambio avviene solo perchè volevo cercare le energie positive di Marotta, mi serviva intensità e Alessandro ne ha tantissima. Non potevamo sopportare le due punte, Alexis però ha fatto una buona partita e Marotta, sono d’accordo, ha pure fatto meglio.”