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“Lavorare con (dis)Abilità”: quattro ragazzi autistici a lavoro nell’area ristoro dell’Ambiente Stadium di Bisconte

Accrescere l’autostima e abbattere ogni forma di discriminazione, favorendo l’inclusione sociale. Sono alcuni degli obiettivi che caratterizzano il progetto “Lavorare con (dis)Abilità”, illustrato stamani nella Sala Ovale a Palazzo Zanca. Alla conferenza stampa sono intervenuti il Rettore dell’Università degli Studi di Messina Salvatore Cuzzocrea; gli Assessori, alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore, ed alle Politiche Sportive, Massimo Finocchiaro; i Direttori, sanitario Giuseppe Murolo e amministrativo Elvira Amata, dell’AOU “G. Martino”; il Direttore dell’UOC di neuropsichiatria infantile Gabriella Di Rosa; la neuropsichiatra infantile Marilena Briguglio; la responsabile del Brucaliffo Percorso Autismo la neuropsicomotricista Francesca La Fauci Belponer; il Presidente SSD Camaro 1969 Antonio D’Arrigo; ed il promotore dell’evento Pierluigi Parisi. L’iniziativa di inclusione, sintesi di un protocollo d’intesa siglato tra l’AOU “G. Martino” di Messina e la Società SSD Camaro 1969, prevede che quattro ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico lavorino, con regolare contratto, all’interno dell’area ristoro dell'”Ambiente Stadium” di Bisconte, di proprietà del Comune di Messina.

“Mi auguro che questo importante progetto – ha dichiarato il Rettore Cuzzocrea – sia solo un punto di partenza e che altre associazioni ed enti possano in futuro pensare a programmi simili per abbattere le barriere sociali e professionali, che troppo spesso sono causa di isolamento per i giovani. Al tempo stesso ringrazio la società Camaro per la sensibilità mostrata, nell’auspicio che questo progetto rappresenti l’avvio di un percorso stabile e quindi di un sistema finalizzato alla creazione di nuove professionalità. Le porte dell’Università sono sempre aperte a queste forme di collaborazione”.
L’Assessore alle Politiche Sociali Calafiore ha sottolineato come “sia volontà dell’Amministrazione comunale essere parte attiva di un percorso finalizzato alla crescita della nostra comunità. Nello specifico il Comune di Messina ha avviato negli ultimi anni una serie di attività e iniziative per l’inclusione sociale e siamo in attesa, entro i primi giorni del mese di marzo, dell’ok da parte dell’Agenzia di Coesione sui progetti presentati dall’Amministrazione comunale e finanziati dal PON Metro plus 2021-2027”.
L’Assessore alle Politiche Sportive Finocchiaro, durante il suo intervento, ha spiegato che: “L’Amministrazione comunale è particolarmente sensibile ed interessata a queste tematiche. ‘Lavorare con (dis)Abilità’ è un progetto di inclusione, ma fornisce ai giovani anche l’opportunità di una esperienza lavorativa e quindi di vita e su come affrontarla. L’Amministrazione farà la sua parte, come d’altronde fa nel quotidiano nelle tante attività similiari, con dedizione e passione, perché riteniamo siano fondamentali attività di questo genere, che rappresentano un arricchimento personale anche e soprattutto per noi. Auspico infine che questo progetto possa crescere e coinvolgere tanti altri ragazzi e tante altre realtà pubbliche e private. Comunque, con grande gioia, ci candidiamo ad essere i primi fruitori di questo nuovo punto ristoro che gestiranno i ragazzi”.
“Lavorare con (dis)Abilità” accoglie la sfida di un reale inserimento sociale per giovani con Disturbo dello Spettro Autistico. I quattro ragazzi, maggiori di 16 anni, sono stati selezionati sulla base di criteri clinici specifici. Il ruolo dell’équipe dell’azienda ospedaliera universitaria non è solo quello di tracciare il profilo più appropriato, ma prevede anche un affiancamento al datore di lavoro e ai tutor che li guideranno, affinché siano preparati alla comprensione di diversi funzionamenti emotivi e alla gestione dei ragazzi, sia nei rapporti sociali che professionali.