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L’ Acr Messina vince 5-1 contro il Roccella e scappa. Sontuoso Bollino

Acr Messina-Roccella 5-1 (7′ Samake, 30’ Addessi, 53’ Cretella, 55’ Foggia, 62’ Bollino (rig.); 77’ Foggia) 

ACR MESSINA (4-3-2-1): Caruso; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè (38’ Polichetti); Cristiani, Aliperta, Cretella; Addessi, Bollino; Foggia. A disp.: Lai, Mazzone, Boskovic, Lavrendi, Vacca, Acquadro, Crisci, Manfrellotti. All. Novelli. 

ROCCELLA (5-3-2): Commisso, Sarcone (58′ Guerrisi), Malerba, Liviera, Iacono, Coluccio, Falzetta, Amato (70′ Capellini), Suraci (71′ Faraone), Samake, Pietanesi (60′ Monza). A disp.: Planaj, De Leonardis, Vottari, Cuzzilla, Votino. All. Galati.

ARBITRO: Carsenzuola di Legnano (Gentile-Chiavaroli). 

NOTEAmmonizioni: Lomasto (M); Coluccio (R); Cappellini (R) EspulsioniAngoli: 12-3 

Partita all’apparenza facile e scontata da classico testa-coda quella di quest’oggi tra Acr Messina e Roccella ma che può nascondere delle insidie se presa sotto gamba. Il punto preso in trasferta sul campo della Gelbison è stato colto in maniera agrodolce ma quel che è sicuro è che mette i ragazzi di Novelli in una situazione privilegiata in caso di arrivo a pari punti tra le tre squadre Acr Messina, Fc Messina e Gelbison ma ha anche voluto dire tenere a distanza la Gelbison imponendosi per grandi tratti anche sul piano del gioco. Confermato dal primo minuto Bollino che bene è entrato nell’ultima giornata al posto di Vacca per dare uno spunto più offensivo alla squadra sin da subito.

Subito pericoloso il Roccella che si fa vedere con un gran tiro dalla distanza di Falzetta finito di poco a lato. Risponde Cretella con un tiro anch’esso dalla distanza parato agevolmente da Commisso. Al 5′ ancora Acr Messina pericoloso con una conclusione defilata dalla sinistra di Addessi contrata in angolo dal portiere dai cui sviluppi non nasce nulla di insidioso. Al 7′  primo episodio da moviola, da una punizione sulla sinistra un lancio controllato nettamente di mano da un avanti ospite porta al calcio d’angolo tra le potreste dei padroni di casa. L’angolo viene battuto con la traiettoria che sembra uscire ed infatti buona parte dei giocatori del Messina si fermano invocando l’out e, distratti, vengono trafitti dal numero 10 Samake che approfitta di un batti e ribatti in area. Timida reazione subito dopo affidata ad una punizione di Aliperta che nemmeno stavolta però impensierisce Commisso.  Un brutto Messina fino ad ora che non riesce ad impensierire in nessun modo gli ospiti e che prosegue al piccolo trotto nonostante lo svantaggio Al 20′ ci prova in bello stile Bollino di mezza rovesciata ma il tiro è fiacco, più pericoloso un minuto dopo lo stesso Bollino con una conclusione al volo che si spegne di poco alta ma è il primo vero pericolo creato dai biancoscudati. Cambio di modulo e passaggio al 4-2-3-1 con Cretella avanzato nel reparto offensivo e subito primi effetti con Bollino, ancora lui, che va vicino al pari di testa. Ancora Bollino, migliore dei suoi, che ruba palla e pesca Addessi che viene bloccato all’ultimo in calcio d’angolo. Al 30′ è Addessi, colui che ha giovato di più dal cambio modulo, a trovare il pareggio imbeccato dalla punizione di Aliperta, controllo e tiro secco sul primo palo che trafigge Commisso. Al 35′ occasionissima per Foggia servito da Bollino ma si addormenta nello stop e perde il tempo giusto per la conclusione e viene chiuso in angolo. Altra occasionissima al 39’ partita sempre dai piedi di Bollino che serve Addessi ma, indeciso tra il tiro ed il cross, spreca tutto.  Al 44’ veronica di Cretella che si libera sulla sinistra e mette in mezzo un pallone pericolosissimo che viene deviato in angolo. Ultima chance allo scadere su punizione ci prova Bollino da ottima posizione ma conclusione lenta ed imprecisa.

Pericolosissimo l’ Acr Messina in avvio di ripresa alla prima azione viene pescato tutto solo Cretella in area piccola che controlla ma conclude in maniera sporca e il suo tiro viene parato in angolo. Al 7′ Bollino ci prova ancora in bello stile di rovesciata ma anche stavolta finisce ampiamente a lato. Un minuto dopo e i biancoscudati passano con un pallone messo in mezzo da Addessi che trova tutto solo Cretella che di testa trova il vantaggio con la complicità del portiere ospite. Al 10′ è il turno del bomber Foggia tornare al goal, bambola totale della difesa ospite e in particolare di Sarcone con Cretella che supera Commisso e Foggia è liberissimo di controllare, prendere la mira e centrale la porta ormai sguarnita per il 3-1. Al 15’ ci prova Cristiani ad iscriversi al tabellino ma tiro ampiamente a lato. Al 16’ ancora caos assoluto in area ospite con un pallone che viene messo in mezzo da Foggia, palla che stazione in area e si avvia all’uscita ma il direttore di gara vede un fallo e decreta il penalty, prontamente trasformato dal migliore in campo fino ad ora Bollino che sigilla il risultato sul 4-1. Al 24’ è sempre Bollino a provarci e sempre in bello stile con una girata al volo che sorvola di pochissimo la traversa. Al 31’ bella discesa sulla destra di Addessi che si beve tutta la difesa ospite e mette in mezzo un pallone pericolosissimo che quasi finisce in porta causando un clamoroso autogol. Al 32’ Ciro Foggia è letale in contropiede, salta il portiere con un delizioso pallonetto e dolcemente fissa il 5-1 che suggella una domenica davvero fantastica per i biancoscudati ed i suoi tifosi. Al 35’ alleggerisce un po’ la pressione il Roccella con un doppio angolo consecutivo che porta Samake al tiro, centrale senza problemi la presa di Caruso. In conclusione si fa vivo anche Polichetti che si invola sulla sinistra e serva a Foggia l’occasione del tris personale ma stavolta è bravo Commisso. 

Si chiude qua una partita che all’inizio si era messa male per i padroni di casa l, entrati spenti nel match ma poi, con il cambio modulo ed il passaggio al 4-2-3-1 si è vista la classe di questa squadra e soprattutto la classe di Bollino autentico metronomo della squadra che oggi davvero è sembrato fuori categoria e che ha trascinato Foggia e compagni ad una vittoria netta che, complici i risultati dagli altri campi, consente al Messina di dare una grossa spallata al campionato ed alle sue inseguitrici.