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Il Messina ritrova Kragl e vittoria contro la Juve Stabia

(Nella foto di F.Raffa l’esultanza di Kragl sul gol annullato)

Ultima apparizione della stagione regolare del Campionato di Serie C per il Messina allo stadio “Franco Scoglio” ed ennesima importante gara che vede i giallorossi, affamati di punti che possano farli uscire definitivamente dalla zona play out, affrontare la Juve Stabia di Walter Novellino, squadra attualmente ai margini della zona play off. Quindi, ogni altro argomento riguardante la società del presidente Sciotto dalla tifoseria è, al momento, accantonato e posticipato a dopo l’augurata salvezza acquisita.

Il Messina si presenta con 24 elementi e ritrova gli infortunati Kragl e Ragusa, assenti Fumagalli e Celesia per squalifica, mentre numero ridotto quello dei campani con soli 18 elementi in distinta. Mister Raciti parte con la difesa a quattro con Versienti a sinistra, Ferrini e Baldè centrali, Berto a destra, in mezzo al campo Fiorani, Mallamo e Ragusa in avanti Kragl, Perez e Balde. Sono tante le assenze per Novellino, indisponibili: Bentivegna, Guarracino, Moreschini, Peluso, Volpe, squalificati Altobelli, Pandolfi, Scaccabarozzi.

CRONACA

Si inizia con il minuto di raccoglimento dedicato alla scomparsa di Mimmo Cecere. Messina in campo con maglia biancoscudata e pantaloncini e calzettoni neri, Juve Stabia in maglia blu con pantaloncini e calzettoni gialli. Messina che sembra partire in modo aggressivo. 5′ occasione per il Messina con Versienti che dai venti metri  colpisce l’esterno della rete con Barosi  proteso in tuffo. 10′ ancora un’occasione per il Messina con Balde lasciato entrare in area senza marcatura, Barosi respinge il tiro in angolo. 16′ destro di Fiorani dalla distanza, respinge ancora Barosi. 18′ ammonito Mallamo. 20′ ancora un tiro di Versienti dal limite, palla alta sopra la traversa. 21′ al tiro lo stabiese rosa, respinge lateralmente Lewandowski. 22′ problemi muscolari per Ragusa che era al rientro, i compagni chiedono la sostituzione.  Ma il giocatore peloritano tenta ancora di restare in campo, senza successo però e Messina in dieci. 25′ rosa tenta la girata di testa su cross dalla destra, palla a lato. 25′ entra Ortisi nel Messina. 28′ cross di Mignatelli e salvataggio di Lewandowski sul colpo di testa di Zigoni. Il portiere peloritano è costretto altre due volte a respingere di pugno i cross arrivati in area. Si fa più intraprendente la Juve Stabia. 32′ Perez servito sul primo palo, si gira e tira sull’esterno della rete. 35′ punizione centrale dai venticinque metri di Kragl, palla fuori di poco.  39′ Mignanelli dal limite, palla a lato. 44′ Zigoni ci prova in diagonale, Lewandowski respinge. Vengono concessi 3 minuti di recupero con la Juve Stabia momentaneamente in dieci per l’infortunio di Cinaglia. Al 47′ il Messina va in gol con Kragl, rete annullata per posizione di fuorigioco del tedesco.  Finisce il primo tempo sul risultato di parità e con la Juve Stabia che, probabilmente, dovrà sostituire Cinaglia rimasto fuori sino alla fine della prima parte per infortunio.

Ragusa, uscito dal campo per infortunio (Ph. F.Raffa)

Cambi ad inizio ripresa, Vimercati prende il posto di Cinaglia, infortunato, nel Messina fuori Balde e Mallamo dentro Zuppel e Fofana. 2’tiro cross di Mignanelli, smanaccia Lewandowski. 5′ ammonito Vimercati.6′ il Messina passa in vantaggio con Ferrini che, sul primo palo, tocca di coscia una punizione dalla destra di Kragl. 10′ pericoloso cross in area, Versienti libera. 11′ entra D’Agostino esce Rosa nella Juve Stabia. 12′ ammonito Caldore. 13′ punizione di Kragl, palla a lato. 13′ Perez-Zuppel , il giovane attaccante in area tenta il diagonale, palla a lato. 15′ il Messina si salva su due tentativi ravvicinati  degli stabiesi. Sull’angolo Berardocco spara alto. 17′ nel Messina fuori Baldè per infortunio, dentro Ferrara. 19′ conclusione dal limite di Ortisi,  ancora palla a lato. 24′ diagonale di Zuppel, si salva Barosi respingendo. 25′ ammonito Versienti. 26′ Zigoni di testa manda alto sul cross dal vertice di Mignanelli. 27′ fuori Gerbo dentro Silipo per i campani. 29′ fuori Kragl dentro Trasciani nel Messina.  34′ cross di Mignanelli, esce Lewandoski e blocca scontrandosi con un compagno. 37′ Lewandoski salva su Ricci chiudendogli lo spazio sul secondo palo. 40′ Silipo in area, tenta il tiro, palla sopra la traversa. Difesa del Messina che balla un pò ma si salva sulle conclusioni ravvicinate dei campani.41′ entra Carbone esce Ricci nella Juve Stabia. 44′ Lewandowski deve volare sul tiro dal limite di Silipo, poi D’Agostino tira alto sulla respinta. Sono 8 i minuti di recupero assegnati dal signor Fiero. 52′ Perez approfitta di un errore e tira sul primo palo, respinge Fiero. 52′ Espulso Berardocco, Juve Stabia in dieci. Fiorani va in rete sulla punizione battuta da Fofana ma l’arbitro emette il triplice fischio e non convalida.

Vittoria sofferta per un Messina che segna grazie alla punizione di Kragl perfezionata in rete da Ferrini, la Juve Stabia va vicina al pari ma il muro eretto da Raciti davanti a Lewandowski regge sino al 98′.  I 3 punti guadagnati lasciano la speranza di salvezza ai giallorossi.

MESSINA-JUVE STABIA 1-0

Marcatori: 6′ st Ferrini

Messina: Lewandowski, Baldè (17′ st Ferrara), Berto, Balde (1′ st Zuppel), Ferrini, Versienti, Fiorani, Perez, Kragl (29′ st Trasciani), Mallamo (1′ st Fofana), Ragusa (25′ pt Ortisi). A disposizione: Daga, R.Marino,  Grillo, Iannone, Konate,   Salvo, Napoletano, G.Marino. All E. Raciti

Juve Stabia: Barosi, Dell’Orfanello, Gerbo (27′ st Silipo), Zigoni, Ricci (41′ st Carbone), Cinaglia (1′ st Vimercati), Berardocco, Mignanelli, Caldore, Maggioni, Rosa (11′ st D’Agostino). A disposizione: Esposito,  Maselli,  Picardi. All. W.Novellino

Arbitro: A. Fiero di Pistoia

Assistenti: L. Giuggioli di Grosseto e A Munerati di Rovigo

4° Ufficiale: G. Scarpati di Formia

Note: 667 biglietti venduti (+995 di quota abbonati)

Espulsioni: 52′ st Berardocco

Ammoniti: 18′ pt Mallamo, 5′ st Vimercati, 12′ st Caldore, 25′ st Versienti

Angoli: 3 – 2

Recupero: 3′ – 8′

Ferrini e Berto esultano dopo il gol (Foto N. La Macchia)