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Il Messina aspetta i tifosi (entrati nella ripresa) per giocare e battere il San Tommaso

MESSINA-SAN TOMMASO 1-0

Marcatori: 40′ st Crucitti

Messina: Avella, Saverino, Fragapane, Sampietro (1′ st Arcidiacono), Ungaro, Bruno, Lavrendi, Buono (20′ st Manfrè Cataldi), Rossetti (41′ st Cristiani),  Crucitti, Cafarella (20′ st De Meio). A disposizione: Pozzi, Cinquegrana,  Puglisi, Bossa, Bonasera. All. K. Zeman

San Tommaso: Landi, Cambiase, Madonna, Colarusso, Mannone, Pagano, Alleruzzo (32′ st Savarise), Castro (41′ st Castro), Sabatino (31′ st Moffa), Konate, Massaro. A disposizione: Dose,  Falivene, Zollo, Cuciniello, Raiola, Colucci. All. S. Liquidato

Arbitro: E.Longo di Cuneo

Assistenti: I.E. Nechita di Lecco e M.Taverna di Bergamo

Ammoniti: Crucitti, Bruno e Fragapane per il Messina. Alleruzzo, Colarusso e Madonna

Angoli: 7-1

Recupero 1′ – 4′

Forse il più brutto primo tempo visto sinora al “Fanco Scoglio” quello di un Messina che, alla fine, stavolta deve essere contento per gli importanti 3 punti conquistati a cospetto di un San Tommaso che, nel primo tempo ci tenta in rare occasioni con gli scatti di Konate e Sabatino e quasi riesce a bucare la porta di Avella, ma che, nella ripresa, si impaurisce per la presenza in campo di Arcidiacono, arretra e subisce il gol. La vittoria arriva, quindi, nei minuti finali della ripresa, dopo l’entrata sugli spalti del tifo organizzato che nella prima parte di gara era rimasto fuori dai cancelli dello stadio e che, una volta dentro, contestava a più riprese il presidente Sciotto.

Zeman aveva messo in campo un Messina diverso, inserendo in campo Cafarella in avanti, arretrando Saverino sulla linea di difesa e inserendo Buono a centrocampo a supporto dei più esperti Lavrendi e Sampietro. Nella ripresa, invece, prima l’inserimento di Arcidiacono, che rilevava un impreciso Sampietro, dava già più vivacità all’attacco. In seguito il doppio cambio, Buono e Cafarella riportati in panchina con  Manfrè Cataldi e De Meio in campo e, proprio l’inserimento di quest’ultimo, permetteva lo spostamento in avanti di Saverino. Ma sulla sinistra arrivavano le azioni più pericolose del Messina e da quel lato arrivava il gol che determinava il risultato finale.

La cronaca: la prima occasione al 7′ è per il San Tommaso che agisce di rimessa, trova il colpo di testa di Mannone che impegna Avella alla parata a terra. Al 20′ è il Messina a sfiorare la rete con un colpo di testa di Ungaro su calcio d’angolo, un difensore, sempre di testa, salva rimettendo nuovamente in corner. Non succede nulla di rilevante, il messina ha in mano il gioco ma non riesce ad affondare e sono tanti gli errori in appoggio. Al 45′ San Tommaso vicino al gol quando un lancio dalle retrovie trova l’uno contro uno in area tra Sabatino e Bruno, l’attaccante campano salta il difensore e tira da due passi, il portiere Avella respinge, la palla batte sopra la traversa e nella confusione la difesa riesce a liberare. Finisce dopo un minuto di recupero il primo tempo con il risultato ad occhiali.

Arcidiacono (foto Paolo Furrer)

Nella ripresa mister Zeman presenta in campo il neo acquisto Arcidiacono che, insieme a Fragapane,  iniziano a tartassare la fascia destra della difesa campana, il primo quarto d’ora non porta a nulla ma la velocità del trottolino fa arretrare il baricentro del San Tommaso. Arrivano le prime ammonizioni all’8′ Crucitti, subito dopo, il campano Alleruzzo per perdita di tempo ed il messinese Bruno per reazione. Al 17′ proprio da un’incursione sulla sinistra di Arcidiacono, la palla arriva in area piccola a Crucitti che cerca il tiro sul primo palo, ma un difensore salva mandando la sfera in angolo. Al 20′ doppio cambio per i giallorossi, fuori due under Buono e Cafarella dentro altri due, De Meio e Manfrè Cataldi che si piazza sulla destra e facendo scalare Crucitti come suggeritore di centrocampo. Ammonito Madonna nel San Tommaso. Al 24′ è il portiere Landi a salvare la propria porta da un’incursione, manco a dirlo, di Arcidiacono. 27′ Arcidiacono sulla sinistra fa sbandare la difesa ospite e mette in mezzo un cross con Rossetti anticipato a due passi dalla linea di porta. Il tecnico Liquidato capisce che deve cambiare qualcosa ed inserisce al 31′ Moffa in vece dell’attaccante Sabatino e Savarise al posto di Alleruzzo al 32′. Si ristabilisce l’equilibrio sino al 40′ quando uno scambio volante in area porta Crucitti a colpire a volo in diagonale e battere Landi. E’ il vantaggio del Messina. Il tecnico campano mette in campo la punta Stoia e tira fuori Castro. Il Messina risponde facendo uscire l’attaccante Rossetti ed inserendo il centrocampista Cristiani. Non succede più niente, il Messina congela la partita e l’unica nota sarà l’ammonizione di Colarusso e Fragapane per reciproche scorrettezze. Arriva il triplice fischio del signor Longo che sancisce il ritorno alla vittoria dei biancoscudati dopo tre sconfitte consecutive.

Il tiro-gol di Crucitti (foto Paolo Furrer)