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CICLISMO – Presentata la nuova maglia rosa. Nibali: “Emozioni indimenticabili”

Mancano meno di tre mesi alla partenza dell’edizione 204 del Giro d’Italia. Presso la Pinacoteca di Brera è stata presentata la nuova maglia rosa che, per l’occasione, renderà omaggio alle vittime di Superga. All’interno della maglia, all’altezza del colletto, vi è inserita una citazione in omaggio agli Invincibili con la scritta: “Grande Torino 1949 – Solo il fato li vinse”, un omaggio a una grande squadra di invincibili che dava dieci titolari alla Nazionale italiana  negli anni in cui l’Italia risorgeva dalla guerra.

La Maglia Rosa, simbolo che contraddistingue il leader nella classifica generale a tempi, fu istituita per il Giro del 1931. Il primo ad indossarla fu Learco Guerra, vincitore della prima tappa del 1931, la Milano-Mantova (10 maggio 1931). In 88 edizioni, sono 263 gli atleti ad aver vestito per almeno una frazione la Maglia Rosa nella storia del Giro. Il corridore che ha indossato più Maglie Rosa nella storia è Eddy Merckx: 78 frazioni, seguito da Francesco Moser a quota 57 e Gino Bartali a quota 50. Due ciclisti sono stati in grado di vestire la Maglia Rosa dalla prima all’ultima tappa: Eddy Merckx nel 1973 e Gianni Bugno nel 1990. La nazione con più Maglie Rosa è l’Italia, a quota 1009.

Vincenzo Nibali, presente all’evento, è stato l’ultimo vincitore italiano della Corsa Rosa nel 2016.  Proprio lo “squalo dello Stretto”, nel corso del suo intervento, ha ricordato quelle che per lui sono state “emozioni idimentibili, affermando che indossare la maglia rosa è stato un onore immenso, il sogno di ogni ragazzino e aggiunge, il Giro d’Italia è un evento che unisce il paese da nord a sud, toccando non solo le grandi città ma anche i piccoli borghi. Ho vinto due edizioni e per me sono state delle emozioni indimenticabili, in particolare quello del 2016 vinto insieme ad un team eccezionale. Il ciclismo è uno sport individuale ma senza un grande team alle spalle è impossibile ottenere grandi risultati”.