CALCIO LUTTO – È morto Vincenzo D’ Amico. Eroe della Lazio dello Scudetto ’74
Si è spento all’età di 68 anni Vincenzo D’amico, un eroe della Lazio dello scudetto 1974. Per due anni D’amico lottava contro il cancro, lui stesso lo aveva annunciato sui social: “Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forze inaspettate! Ci sto provando”. Ed è quello che ha, infatti, tentato di fare fin quando il male non ha avuto la meglio, spegnendosi all’ospedale Gemelli di Roma.
Un lutto nel mondo calcistico, D’amico ha dedicato una vita alla maglia biancoceleste, concedendosi solo una breve parentesi con il Torino. A soli 19 anni diventa campione d’Italia nel ’74, ammaliando tutti con la sua tecnica e bravura, entrando nel mirino di Tommaso Maestrelli ( in quel periodo allenatore della prima squadra della Lazio). Un incontro che gli ha cambiato la vita.
Tra D’amico e il club capitolino si instaura un legame idilliaco: 366 presenze e 49 gol; tanti momenti felici, ma anche sofferenti come quello del 1980, quando si ritrovò solo dopo lo scandolo del calcioscommesse che avvolse i biancocelesti, segnando il suo passaggio al Torino. Dopo un anno ritorna in serie B nella capitale, diventandone capitano.
Conclusasi la sua carriera nel 1988, diventa allenatore nel settore giovanile e in seguito osservatore per la Lazio. Dal 2007 al 2009 si occupó di ruoli dirigenziali, diventando presidente della Virtus Latina. D’amico, inoltre, si ricorda per la sua carriera da opinionista tecnico sia nelle radio che in tv, soprattutto in Rai. Un’icona per i laziali e per tutte le generazioni, nelle quali il suo ricordo rimarrà vivido.
@CdS
