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BASKET – La Fortitudo Messina espugna Catanzaro. Vittoria nel ricordo di Fathallah

MASTRIA SPORT ACADEMY CATANZARO – FORTITUDO MESSINA 65-76 (14-11/27-39/45-61)
Mastria Sport Academy Catanzaro: Corapi R, Basile, Riverso, Corapi M. 1, Fall 24, Agosto, Sabbatino 12, Sipovac, Procopio 19, Diop, Shvets 7, Giglio 2 Coach M. Arigliano; Ass. Coach D. Marano
Fortitudo Messina: Bellomo 13, Mollica, Ottoborgo, Magarinos 22, Kavaliauskas 2, Dizgalvis 16, Bianchi 2, Giannullo 14, Giovani, Fazzari, Cavalieri 3, Petuendju Yeyap 4: Coach C. Cavalieri ; Ass. Coach S. Marisi

Cercava conferme la Fortitudo dopo la brillante prova della prima casalinga contro la Dierre Reggio Calabria. Davanti al calorosissimo e correttissimo pubblico di Catanzaro, la formazione di Cavalieri supera il primo esame di maturità in una delle trasferte più difficili della stagione contro un avversario ricco di esperienza. Ma i ragazzi in maglia verde a dispetto della giovane età (20 anni tondi tondi di media dei 12 a referto) mettono un parziale in partenza di 7-0 che fa capire alla formazione di casa che per loro non sarà semplice.

Ed anche quando la Mastria reagisce alla grande con un contro parziale di 11-0, la Fortitudo non si scompone. Cavalieri trova dalla panchina le rotazioni che servono ed il primo parziale si chiude con il punteggio di 14-11 per Catanzaro con la sensazione per tutti i presenti che sarà un incontro gradevole per i restanti tre quarti.

Nel secondo parziale la Fortitudo piazza l’allungo che alla fine risulterà decisivo e con un break di 28-13 mette la freccia costringendo Catanzaro ad inseguire. Non basteranno per i padroni di casa le super prestazioni di Fall (24 punti) e Procopio (19) a contenere gli ospiti. La Fortitudo si dimostra nell’occasione più squadra mantenendo costantemente un vantaggio non inferiore ai 10 punti che diventa di 20 (54-74) al 39’. Negli ultimi 60 secondi una lunga serie di tiri dalla lunetta renderanno mero amara la sconfitta per i padroni
di casa.

Da registrare momenti di paura quando ad inizio terzo quarto il 18enne catanzarese Agosto si accascia sul parquet per un colpo subito al volto. E quando il ragazzo perde per qualche minuto i sensi la mente di tutti i componenti lo staff della Fortitudo vola inevitabilmente al 17 ottobre dello scorso anno. Ma dopo le cure dei sanitari, Andrea Agosto si rimette in piedi e la gara può proseguire serenamente.

Di rilievo in casa nero-verde la prestazione di Gabriel Magarinos (22 punti e 9 rimbalzi) che partendo anche a Catanzaro dalla panchina, sfoggia la solita prestazione tutta corsa e cuore, risultando determinante in difesa, nelle penetrazioni ed anche nelle conclusioni dalla media e lunga distanza. Graditissima è anche la conferma di Rolands Dizgalvis (16 punti, 5 rimbalzi e l’80% da 3). Forza fisica, eleganza e freddezza le caratteristiche principali del 19enne lettone che si fa notare in difesa piazzando anche quattro triple che stroncano sul nascere gli abbozzi di reazione di Catanzaro. Solita prova generosa di capitan Roberto Bellomo che pur al 50% della condizione mette insieme 13 punti, 6 rimbalzi e 7 assist nei 25 minuti in cui è rimasto in campo.

La più che precaria condizione fisica incide decisamente anche sulle prestazioni di Simone Cavalieri e Matteo Mollica che certamente in settimana troveranno il modo di recuperare per riproporre tra 6 giorni sul parquet amico le positive prestazioni della prima di campionato. Stesso discorso per Fabio Fazzari. Il 20enne reggino non riesce a trovare continuità per poter mettere in mostra le solite conclusioni da oltre l’arco. Ma l’appuntamento è solo rimandato. Di grande sostanza e solidità a dispetto dei suoi 18 anni la gara di Emmanuele Giannullo, per lui a referto 14 punti e 7 rimbalzi nei 27 minuti giocati.

Grande intensità difensiva anche per Sarunas Kavaliauskas e Andrea Bianchi spesso alle prese nel pitturato contro uno scomodissimo avversario come Fall. Piace però ancora una volta sottolineare la prestazione di Michel Petuendju Yeyap, costretto a 15 minuti di panchina perché gravato di falli ma autore di una prova di sostanza condita da 11 rimbalzi. Troppo poco in tempo sul parquet per Lorenzo Ottoborgo e Rosario Giovani per poter esprimere un giudizio. Coach Cavalieri troverà certamente da loro le giuste risposte al momento opportuno.

E’ passato un anno esatto dalla tragica scomparsa di HAITEM FATHALLAH. Nel tardo pomeriggio tutta la famiglia della Fortitudo, dai piccoli del minibasket con le loro famiglie alla prima squadra, con lo staff dirigenziale al completo, si ritroverà nello spiazzale antistante il PalaRussello per ricordare in forma privata un ragazzo straordinario, un ragazzo dalla moralità fuori dal comune, un indiscutibile esempio di correttezza e serietà la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.