Basket

Basket School Messina, tante idee e progetti per la nuova stagione

Riparte l’attività giovanile della Basket School Messina. L’attività degli scolari,
coordinata da Massimo Zanghì e Patrizia Samiani, è ripresa dopo l’interruzione dello
scorso febbraio dovuta all’emergenza Covid-19. I giovani cestisti peloritani hanno
ricominciato a correre sul parquet del “PalaMili” per quella che dovrebbe essere una
stagione ricca di novità. In quest’ottica, il massimo esponente del club messinese,
Massimo Zanghì, ci svela quali sono le mosse della Basket School Messina per la stagione
che prenderà il via ufficialmente tra qualche mese. In cantiere ci sono nuove idee e
nuove collaborazioni con altre società cittadine nel tentativo di rendere più competitive
le formazioni che andranno ad affrontare i campionati Under 13, 14, 16, 18 e nello
stesso tempo cercare di formare dei ragazzi che in futuro potranno inserirsi nella prima
squadra. “Innanzi tutto prosegue la collaborazione con la PCR di Cristina Correnti, rapporto iniziato due anni fa. La PCR farà ancora una volta da satellite alla nostra
società e in futuro valuteremo quali altri tipi di collaborazioni potremmo continuare a
portare avanti. Sicuramente come Basket School Messina parteciperemo al campionato
Under 16 e Under 13. L’Under 16 sarà formata da ragazzi nostri, della PCR e della
Fortitudo Messina, società con la quale abbiamo raggiunto un accordo di
collaborazione anche per il campionato Under 18. Le tre società disputeranno questo
campionato ed anche quello Under 14 sotto la denominazione di Fortitudo Messina”.
Mentre l’under 16 sarà allenata da Massimo Zanghì, l’Under 14 sarà diretta da Patrizia
Samiani. “Sarebbe bello che questa collaborazione si estendesse ad altre società, noi lo
speriamo. Per noi è un punto di partenza, a Messina si è sempre detto, qualche volta è
stato fatto ma non si è mai andati avanti in maniera decisa nel progetto che questa
volta potrebbe concretizzarsi. Con Claudio Cavalieri abbiamo tanti punti in comune e
tante idee che vogliamo sviluppare nel tempo. Partiamo con questo progetto e
speriamo che riesca a produrre nei prossimi anni qualcosa d’importante, anche in virtù
del fatto che una delle due società potrebbe diventare la prima a Messina ed effettuare
un salto di categoria importante, a quel punto diventerebbe un punto di riferimento
per la città e probabilmente anche per la provincia. Messina, secondo me, merita una
squadra in un campionato importante”.
Nei progetti di Massimo Zanghì ci sarebbe anche l’idea di disputare il campionato di
Promozione: “Vorrei dare ai nostri ragazzi la possibilità di disputare, oltre al loro
torneo di appartenenza, anche un campionato senior in maniera da farli crescere e
misurarsi con realtà diverse rispetto al campionato giovanile. Abbiamo ragazzi come
Francesco Ruggeri, un ragazzo del 2002 di quasi due metri, al quale vogliamo dare la
possibilità di fare esperienza. Inseriremo magari qualche fuori quota per rendere più
competitivo il roster. Insomma, ci stiamo muovendo in maniera tale da offrire ai nostri
ragazzi maggiori occasioni di mettersi in luce”.
Entusiasta del progetto anche Claudio Cavalieri, patron della Fortitudo: “La Fortitudo
Messina in tutte le sue componenti è contenta di avviare questa collaborazione perché crediamo che la collaborazione sia alla base di tutto. Dopo quello che abbiamo vissuto
durante questa pandemia, credo che il concetto più importante, da mettere davanti a
tutto sia proprio la collaborazione. Con Massimo Zanghì e i nostri dirigenti abbiamo
trovato subito la giusta sintonia. La cosa più importante è la crescita dei nostri ragazzi,
cercare di raggiungere dei piccoli obiettivi e dare loro la possibilità di confrontarsi con
allenatori diversi e sicuramente fare tanta esperienza. Fattore importante, questo,
perché porta alla crescita del giocatore. Sono contento di collaborare con la Basket
School perché è l’ultima squadra dove ho giocato da professionista. Ho dei bellissimi
ricordi e sono contento di questa collaborazione speciale con una società antagonista
nel campionato maggiore, ciò significa che le cose si possono fare se ci si mette testa e
cuore. Spero vivamente che ai nostri e ai vostri ragazzi questo progetto possa portare
buoni frutti e che possa essere un piccolo mattone per costruire qualcosa di sempre più
importante. Faremo insieme tre campionati e sono felice di far allenare i miei ragazzi
ad un tecnico bravo e preparato come Massimo, sono in buone mani”.

In copertina Zanghį’ e Cavalieri