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Basket | Il Castanea passa a Catania col brivido finale. Rafforzato il secondo posto

Cus Catania-Castanea Basket 79-83
Parziali: 12-24, 35-47 (23-23); 58-63 (23-16), 79-83 (21-20).
Castanea Basket 2010: Dosic, Commisso 3, Di Dio Busà 22, Schiavoni 11, Currò, Friberg 29, Blair 7, Ponzù Donato, Cordaro 1, Landgren 10. All. Frisenda.
Cus Catania 2003: Lo Faro 16, Arena 6, Vasta 7, Cuccia, Corselli 5, Saccà, Sarchioto, Pennisi 23, Mazzoleni 15, Elia, Sgroi ne, Guadalupi Gio. 7. All. Guadalupi Giu.
Il turno infrasettimanale conferma il magic moment vissuto dal Castanea Basket 2010 che espugna l’ostico PalaCus di Catania col punteggio di 79-83. Vittoria sofferta, la decima in stagione, arrivata al termine di una gara che il team gialloviola di coach Filippo Frisenda è arrivato a condurre con un massimo vantaggio di 18 punti, sul 41-59.
I catanesi allenati da coach Guadalupi forti di una formazione finalmente al completo risalivano la corrente grazie a Pennisi, Corselli, Guadalupi e al recuperato Mazzoleni (tre uomini in doppai cifra) arrivando fino al 60-63. Un 19-4 di controbreak che riapriva completamente i giochi ma nel finale la vicecapolista manteneva i nervi saldi e ai tiri liberi (straripante lo svedese Friberg con 29 punti) conduceva in porto la gara confermandosi un complesso glaciale a cronometro fermo. Match intenso che vedeva il Castanea partire alla grande e indirizzare l’incontro sui binari più congeniali col predominio dei tabelloni per merito di una maggiore prestanza fisica ed il solito attacco prolifico (quattro triple in avvio per lo specialista Schiavoni). Il punteggio di 12-24 alla prima sirena è esemplificativo del predominio alla prima sirena della squadra in trasferta. Tutto confermato nel secondo parziale chiuso in perfetta parità tra le squadre ed il più dodici ospite all’intervallo lungo.
Capitan Di Dio prendeva per mano la squadra in una serata in cui il totem Landgren era osservato speciale dalla difesa di casa che lo limitava ad un canestro dal campo (ma ugualmente in doppia cifra e presenza solida a rimbalzo). Nel secondo tempo come detto gara sulle montagne russe, il Cus rientra prepotentemente in gara col passare dei minuti ma cede ai nervi con l’espulsione di Guadalupi jr e due falli tecnici. I gialloviola pur sudando conducono in porta l’enesima partita fondamentale in vista della post season.
Si prosegue con ritmi forsennati: sabato attesa stracittadina casalinga contro il Basket School Messina, un incontro che può chiudere il discorso in chiave secondo posto.