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BASKET C GOLD – La Fortitudo cede all’overtime alla Dierre Reggio Calabria 

La Fortitudo cede all’overtime alla Dierre Reggio Calabria

Dopo 448 giorni sono ancora lucidi gli occhi di chi del gruppo Fortitudo era al PalaLumaka il 17 ottobre 2021.

Con nel cuore il ricordo ancora vivissimo di Haitem Fathallah, la Fortitudo affronta una Dierre in cerca di riscatto dopo la battuta d’arresto contro Gravina.

 

Gara per cuori forti con i padroni di casa che partono meglio mentre la Fortitudo sembra un po’ distratta e la prima frazione si chiude sul 20-13

Seconda frazione equilibrata mentre nel terzo quarto la squadra di Cavalieri trova un parziale di 28-15 chiudendo  in vantaggio per 55-49.

La quarta frazione scorre punto a punto con tantissima tensione in campo e sugli spalti.

Ne fanno le spese Smorto e coach Cavalieri rei di essersi avvicinati al pubblico per sedare gli animi.

Il finale è da thriller.

A soli 4 secondi dalla fine la Fortitudo è in vantaggio di 3 punti (67-70). Laganà va in lunetta, segna il primo, sbaglia volutamente il secondo con palla su tabellone e ferro; il rimbalzo è preda di Ripepi che impatta sul 70-70.

Nel supplementare la Fortitudo perde per 5 falli Bellomo, Cavalieri e Yeyap.

A questo punto l’inerzia del match e per la Dierre e la voglia di portare a casa i due punti gioca un brutto scherzo alla Fortitudo. La Dierre appare più lucida chiudendo sull’80-78 finale.

In casa Dierre in evidenza Ripepi e Pandolfi

Per la Fortitudo buone le prove di Giannullo, Caldwell e del solito Yeyap.

Ma la formazione di Cavalieri è apparsa comunque un po’ sotto tono rispetto alla precedente gara di Barcellona confermando peraltro le preoccupazioni della viglia di coach Cavalieri la cui espulsione ha probabilmente inciso sulla gestione della partita nei minuti finali.

Adesso occorre recuperare soprattutto dal punto di vista mentale e ripartire sin da subito scacciando via dalla mente la delusione per una sconfitta che per molti non era messa in preventivo.

Sara’ compito di Cavalieri dall’alto della sua esperienza entrare nella testa dei suoi ragazzi per ricaricare in fretta le batterie in vista del prossimo match casalingo contro Catanzaro.

Le dichiarazioni post gara di coach Cavalieri :

Sono deluso dal nostro atteggiamento, non possiamo venire a giocare contro la Dierre e lamentarci con gli arbitri ; siamo venuti qua con troppa presunzione, non abbiamo imposto il nostro gioco e abbiamo rincorso una squadra in grossa difficoltà ottenendo una lezione di vita che vista la giovane età fa bene se si recepisce nel modo giusto. Anche le sconfitte fanno parte del nostro percorso ed è da qua che si cresce e si diventa più squadra se si vogliono raggiungere degli obiettivi comuni . Oggi tocca fare i complimenti alla Dierre perché sicuramente ha buttato il cuore oltre tutto ed ha avuto più fame di vincere . Perciò poche lagne, si ritorna in palestra a lavorare e magari con più umiltà, quella che non abbiamo avuto oggi. Non siamo una squadra di fenomeni e abbiamo bisogno che ognuno di noi porti il proprio contributo, cio’ che oggi non è avvenuto. Cercare di fare il canestrino non fa e non deve far parte del nostro modo di giocare. Unica nota sgradevole la mia espulsione che purtroppo non sono riuscito a comprendere; quando c’è bisogno di interpretare il regolamento si interpreta, ma oggi non è stato così. Era sotto gli occhi di tutti che grazie al mio intervento siamo riusciti a sedare una rissa sugli spalti e tornare alla normalità. Apro e chiudo parentesi, li in mezzo c’erano mia figlia e mia moglie che non c’entravano niente. Perciò era da apprezzare il fatto che grazie al mio intervento gli animi si sono calmati. Ma non è stato così, sono stato allontanato seguendo il regolamento giustamente, ma era palese che sono intervenuto per calmare gli animi come è avvenuto. Detto questo ,colpa mia ,non sono riuscito a trasmettere ai miei ragazzi quello che volevo, c’è da lavorare ma questo lo sapevamo già. Sono fiero dei miei ragazzi e il nostro percorso è buono; questa sconfitta farà bene a tutti noi e ci farà capire che la parola più importante deve essere umiltà .”

DIierre Reggio Calabria 80 Fortitudo Messina 78                    (20-13/34-27/49-55/70-70)

DIERRE RC Marciano’, Manisi 3, Pisapia, Ripepi 16,Romeo 9, Romano’, Pandolfi 22, Smorto 12, Surfaro, Collier Broms 10, Laganà 8 coach G.Rugolo  ass.coachF.Marciano’

FORTITUDO MESSINA: Bellomo 10, Mollica, Ottoborgo, Magarinos 8, Caldwell 14, Cavalieri 8 Iannicelli 7, Giannullo 16,  Giovani, Terzi, Yeyap 15   coach C.Cavalieri  ass. coach S.Marisi