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Amatori | Punto Verde: prima giornata all’insegna di goal, spettacolo e tanta pioggia

E’ partita la prima edizione dello “Scudetto”, torneo invernale di calcio a 5 organizzato da Jonathan Cento e Andrea Aliotta, presso la struttura Punto Verde di C/DA Faraone Messina. Inizio col botto, nella gara d’esordio dello scorso Martedì 5 Ottobre, tra la Lazio del padrone di casa Cento e l’Atalanta di Lillo Calabrò. Un vero e proprio big match, per entrare da subito nel vivo della competizione. Partita equilibrata sin dall’avvio, con un ispiratissimo Lucchese, tra le fila della Dea, che con il suo poker personale, portava la formazione bergamasca alla conquista dei primi tre punti. Mentre tra i biancocelesti si metteva in evidenza Campagna, autore di una tripletta.

Contro una rimaneggiata Juventus di Lele Boccaccio, la Fiorentina di Aliotta, trascinata da un super Gravina già in vetta nella classifica marcatori (autore di ben 7 realizzazioni), bissa la prima vittoria in campionato, dopo un inizio disastroso che la vedeva in svantaggio di 3 lunghezze sugli avversari.

Il Mercoledì targato “Scudetto” partiva, invece, con la vittoria schiacciante del Napoli di Cascoschi contro lo Spezia di Dell’Acqua che, vittima del forfait del portiere, crollava sotto i colpi dei partenopei, subendo ben 18 gol, con Paladino e Pantò scatenati, autori di 7 realizzazioni a testa che li fionda in vetta alla classifica dei bomber, insieme a Gravina della Fiorentina. Una delle gare più combattute della prima giornata, è stata quella tra il Verona di Occhiuzzi Jr e la Samp di Ciccio Chierchia. Sotto una pioggia battente, il risultato sorrideva ai giovanissimi gialloblù che, alla fine, vincevano per 7-5. A nulla serviva la tripletta di capitan Chierchia, mentre Cacciola era l’uomo del match, grazie al poker personale rifilato ai blucerchiati.

A chiudere, la sfida tra la Roma di Antonio Sergi e il Venezia di Vito Pizzo. La squadra veneta, si confermava tra le candidate alla vittoria finale conquistando tre punti sofferti ed importanti contro una Roma sciupona ma mai doma. Tre dei sei goal dei neroverdi, sono il risultato di una suicida collaborazione del pacchetto arretrato dei giallorossi, autori anche di un clamoroso autogol da Mai dire…  Brilla tra tutti la stella di Samuel Portovenero, autore di una tripletta e di una prestazione da incorniciare.