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AKADEMIA SANT’ANNA – Capitan Muzi “Calendario difficile ma siamo pronte”

Nel corso del consueto incontro con la stampa, abbiamo sentito il capitano della Sicom Akademia Sant’Anna, Margherita Muzi, palleggiatrice classe 1994. Giunta quest’anno in riva allo stretto dopo due stagioni a Cerignola, ha ritrovato anche coach Gagliardi ricostruendo quel sodalizio vincente che ad Aprilia, nella stagione 2018/19, ha permesso alla squadra romana di vincere il campionato di B1. Insignita dei gradi di capitano, ha dimostrato ottima leadership in campo rappresentando sin da subito un punto fermo della squadra messinese.

“Contro Castellana non era una partita facile, all’andata abbiamo perso 3-1 in casa loro, hanno giocato un’ottima pallavolo ma anche qua ci hanno dato del filo da torcere. Avevamo questa volta delle motivazioni in più ed abbiamo fatto il nostro portando a casa la vittoria in maniera netta e perentoria per 3-0. Nessun set concesso nelle ultime 5 partite? Sicuramente la partita in terra pugliese che chiudeva il girone di andata ci ha dato una bella scossa. Stiamo lavorando per eliminare i blackout che abbiamo avuto in stagione, ma quando il calendario è così lungo ed imprevedibile, sono episodi che possono capitare, non siamo perfette, cerchiamo di avvicinarci ad esserlo con gli allenamenti non è mai facile da raggiungere come obiettivo. Adesso avremo 4 partite in 12 giorni, ci vorrà molta attenzione ed oltre all’allenamento fisico servirà anche una particolare attenzione, dovremmo sempre essere pronte a giocare ed è totalmente diverso rispetto al solito, quando hai una settimana intera per preparare un match. Ce la metteremo tutta come sempre, ci avviciniamo alla fase finale del campionato e siamo tutte ragazze di esperienza e volenterose, riusciremo anche a gestire questi impegni al meglio. Sul gioco verso le mie compagne? Non è solo una scelta mia, ogni settimana prepariamo la partita studiando attentamente gli avversari, con coach Gagliardi decidiamo insieme su chi appoggiarci di più. All’inizio per le squadre che affrontavamo, serviva più chiamare in causa Barbara Varaldo, nell’ultima partita invece è stato più utile ed incisivo appoggiarci sulla porzione di campo coperta da Deborah Liguori, mentre altre volte capita più un gioco sul centrale. E’ importante il lavoro che facciamo con Nino, serve ad essere incisive e chiamare sempre in causa tutte le giocatrici durante il match.